Congresso Fuci / Chieti 5-8 maggio: giovani universitari a confronto su università, formazione e lavoro. Da Acireale una delegazione

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“Con il congresso di quest’anno vogliamo riflettere sulle istanze che riguardano le interazioni tra giovani,IMG_6376 chiesa e società: quali sono le esigenze che emergono? E quali modalità per costruire un futuro di speranza?”. Così in una nota i presidenti della Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci) Marco Fornasiero e Marianna Valzano a margine della conferenza stampa di presentazione di ieri del 65esimo Congresso dal tema Giovani VerSo Domani. Università, Formazione, Lavoro: quale realtà per quali prospettive”. Nel titolo – si legge dal comunicato stampa – vi è l’assonanza tra “verso” e “versus”, che vuole sottolineare il fatto che molte volte il rapporto tra i giovani e il futuro è un rapporto conflittuale. L’università oggi è cambiata – sostengono i giovani fucini – e “vogliamo capire come e quali sono le nostre prospettive”.

Il Congresso si aprirà giovedì 5 maggio a Chieti, all’Auditorium dell’Università degli studi G. D’Annunzio. La prolusione spetterà a mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, al quale è stato chiesto di sottolineare l’attuale e il potenziale rapporto tra giovani e Chiesa oggi, a seguire il contributo di Roberto Napoletano, giornalista e scrittore, direttore de “Il Sole 24 Ore” per uno sguardo sociale e civile sull’Italia oggi nella relazione tra giovani e società. 

Venerdì mattina al Teatro Marrucino della città si terrà una tavola rotonda alla quale prenderanno parte Floriana Cesinaro, docente e formatrice locale di Chieti, Patrik Vesan, ricercatore esperto di politiche sociali e del lavoro e secondo Welfare dell’Università della Valle d’Aosta, e Lorenzo Piovanello, Philantropy Advisor. Dal pomeriggio di venerdì i 200 studenti universitari della Fuci saranno impegnati nel redigere e approfondire le tesi congressuali dei lavori di questo congresso. A Chieti sarà presente una delegazione del gruppo di Acireale, uno dei gruppi storici della Federazione, sorto nel 1896.

Riportiamo le parole dell’arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, che ha voluto sottolineare in conferenza stampa la grande opportunità che rappresenta per la città l’ospitare questo importante evento: “La Fuci è da 120 anni una Federazione a servizio dei giovani e della Chiesa e del Paese, un servizio importante, un’animazione viva. Ha formato grandi personaggi protagonisti della società italiana, della nuova Italia, nata dalle ceneri del Fascismo. Un’occasione questo incontro nazionale sia perché Chieti è città universitaria ma anche perché molti dei giovani teatini studiano in diverse università del paese e quindi c’è un collegamento costante tra la nostra diocesi e le diverse università d’Italia, sia perché è un’occasione per lanciare un messaggio importante: grazie alla F.U.C.I. Chieti potrà essere luogo di dialogo e confronto tra tantissime realtà italiane. Il tema di questo congresso tocca le vitali questioni del mondo giovanile di oggi (credenti e non credenti). Deve emergere la necessità di avere cura e di investire sulla gioventù, perché sono loro il nostro futuro. Occorrono possibilità di lavoro, possibilità d’inserimento in società, perché possa ritornare realtà il protagonismo giovanile.» ha riportato questa mattina l’Arcivescovo, sottolineando 5 parole che lascia in consegna a questi giovani studenti e alla città tutta «RESPONSABILITÀ, elemento portante, RICERCA come strumento di formazione e discernimento, RELAZIONE, stimolare dialogo e confronto, PARTECIPAZIONE, attività di comunità, RINNOVAMENTO nella Chiesa e nella Società.”
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