Il maestro Epifanio Comis, Direttore del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania ha anticipato il programma estivo dell’Istituto. Con tanta voglia di condividere l’entusiasmo e tornare a lavorare a pieno regime. Lavorare non solo con gli studenti ma anche con un pubblico assetato di eventi.
“Non abbiamo ancora definito il programma artistico -ha spiegato. Siamo in attesa che il comune ci comunichi le location. Ma stiamo lavorando ad una nuova proposta artistica per l’estate. Dovremmo mettere in opera circa 25 concerti per i quali abbiamo già raccolto tutte le adesioni da parte degli studenti e degli insegnanti”.
Maestro Comis, c’è tanta voglia di riprovarci, visto il successo della scorsa estate?
Ammetto che non ce lo aspettavamo che andasse tutto così bene, considerando quello che ci arrivava attraverso i media. Quando ci è stata data l’opportunità di fare qualcosa, per noi è stata una vera e propria manna dal cielo. Nonostante le molte difficoltà organizzative a cui non eravamo preparati, siamo riusciti a gestire l’impegno. E il riscontro dell’utenza è stato davvero molto buono. Sia la proposta artistica che l’organizzazione sono state molto apprezzate. Anche se non siamo riusciti a realizzare, subito dopo, quanto avevamo in programma, ad esempio, in accordo col Teatro Bellini.
Com’è stato tornare alle restrizioni?
In realtà, come Istituto, non abbiamo mai chiuso del tutto. Abbiamo mantenuto sempre in presenza lo studio di alcune materie, quelle per le quali è impensabile utilizzare la didattica a distanza ovvero quelle strumentali. Ma tengo a precisare che, per la circostanza, sono stati applicati tutti gli accorgimenti sanitari del caso. Nei periodi più critici, abbiamo comunque sconsigliato ogni spostamento, soprattutto a coloro che vengono da fuori provincia. Per le materie teoriche, invece, a tutt’oggi, si procede con la didattica a distanza anche se stiamo procedendo ad una riapertura graduale dei contatti con gli insegnanti.
E qual è stata la risposta degli studenti?
Si sono adattati ad una condizione forzata perché ciascuno tiene al proprio percorso.
Il Conservatorio: impegno e motivazione
A parte l’impegno estivo- illustra ancora il maestro Comis – abbiamo preso accordi anche con l’Associazione Musicale Etnea, per un concerto che faremo ad ottobre, sempre emergenza sanitaria permettendo. E poi abbiamo un’ agenda ricca di progetti con il Teatro Bellini che coinvolgeranno i nostri migliori studenti. Uno tra questi riguarda l’integrale dei concerti di Prokofiev per pianoforte e orchestra. A tal proposito, i nostri pianisti si stanno preparando perché a settembre ci saranno le audizioni e saranno davvero impegnative. A gennaio, poi, è prevista l’esecuzione, insieme all’orchestra del Bellini appunto, di tutti e cinque i concerti di Prokofiev, sempre pandemia permettendo.
Tengo, inoltre, a rendere noto che anche i gruppi di ensemble d’archi dell’istituto stanno dando la possibilità a tutti i solisti di affrontare dei concerti. Tutte le classi strumentali sono coinvolte per dare l’opportunità agli studenti di esibirsi come solisti. Insomma, ci impegniamo per promuovere tante iniziative al fine di tenere sempre vivo l’impegno dei nostri studenti. A noi piace dare delle prospettive perché loro si sentano sempre stimolati, e in questo periodo è proprio quello di cui, soprattutto i ragazzi, hanno bisogno.
Cristiana Zingarino