Consiglio comunale / Via libera al gal “Le Terre di Aci” e al Piano triennale delle opere pubbliche

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Nel corso dell’ultima seduta il consiglio comunale di Acireale ha approvato all’ unanimità la delibera “PSR Sicilia 2014/2020 – Misura 19 ” Sostegno allo Sviluppo Locale Leader” sotto misura 19.1 “Sostegno preparatorio”. Adesione al costituendo Gruppo di azione Locale G.A.L. “Le terre di Aci”.

La delibera – si afferma nel comunicato stampa – è stata presentata all’aula dal sindaco Roberto Barbagallo: “Nella scorsa programmazione la Città di Acireale ha provato a costituire un GAL che si occupasse di sviluppo rurale nel nostro territorio, ma per diverse vicissitudini il gruppo non si è costituito. Qualche mese addietro l’assessorato regionale alle Risorse Agricole ha emesso il bando per la costituzione di nuovi Gruppi di Azioni Locali e il Comune di Acireale si è fatto promotore della costituzione di questo gruppo che speriamo sia autorizzato dalla Regione e di cui fanno parte i comuni di Aci Catena, Aci Sant’ Antonio, Valverde e Aci Bonaccorsi,- ha detto Barbagallo-.  Abbiamo completato la ricerca del partenariato e la prossima settimana completeremo i workshop che hanno coinvolto enti e associazioni, tra cui le università i centri di ricerca che stanno dando un contributo importante per la realizzazione del programma di sviluppo del territorio, e il consorzio Il Limone dell’Etna. E’ uno strumento fondamentale per la prossima programmazione europea, perché il GAL non attingerà solo ai finanziamenti del PSR, ma alle risorse che arrivano da altri programmi europei”.

Il consiglio comunale ieri sera ha inoltre approvato, con 18 voti favorevoli, 5 contrari e un astenuto, lo “Schema del Programma Triennale Opere Pubbliche 2016-2018. Elenco annuale 2016” e l’emendamento presentato dal direttore area LL.PP Giovanni Barbagallo, che rimpingua il programma con dieci nuovi interventi.

I dieci nuovi progetti, presentati con un emendamento tecnico dall’ amministrazione, con i relativi studi di fattibilità redatti dagli uffici, prevedono: –mitigazione dissesto idrogeologico in via Alatri a Scillichenti, – consolidamento di una porzione della Timpa nella frazione di Santa Tecla, – consolidamento dell’ultimo tratto del torrente Lavinaio Platani, compreso tra la S.S. 114 e la via Capo Mulini, realizzazione dell’area mercatale per il commercio di prodotti tipici in piazza Marconi, -demolizione, rimozione e smaltimento in danno dell’amianto nell’ex stabilimento delle Acque Pozzillo,- riqualificazione del borgo e del porto di Pozzillo, riqualificazione del borgo di Capo Mulini, nodo stazione – piazza Agostino Pennisi, – riqualificazione di piazza Indirizzo, – riqualificazione di piazza Roma. E’ stato inoltre ampliato il progetto del percorso ciclopedonale Aci Green Way fino al vecchio tracciato ricadente nel comune di Aci Castello e il collegamento al percorso ciclopedonale del centro.

«Il programma è stato realizzato tenendo conto degli impegni assunti dall’amministrazione nei confronti della cittadinanza, delle possibilità economiche e finanziarie comunali ma, soprattutto, dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei, in particolare con la nuova programmazione europea 2014-2020. L’emendamento che abbiamo portato in aula integra il PT, perché con l’inserimento di tali opere abbiamo la possibilità concreta di partecipare ai prossimi bandi europei e quindi all’ acquisizione di finanziamenti che, altrimenti ci avrebbero visti privi di un requisito essenziale. Altro discorso è il progetto di Via Alatri, successivo all’ approvazione in giunta, – ha spiegato all’aula l’assessore ai Lavori Pubblici Nando Ardita-. C’è poi la possibilità di intervento del capitale privato attraverso il criterio del project financing, il tutto per raggiungere degli obiettivi: la realizzazione di quelle infrastrutture utili all’esercizio delle funzioni dell’Ente e per migliorare la qualità della vita di noi cittadini, come i parcheggi, una migliore rete di illuminazione pubblica, un migliore sistema di viabilità, il miglioramento delle strutture scolastiche con nuove opere e la riqualificazione dell’esistente, la realizzazione di strutture di impiantistica sportiva e strutture del tempo libero, la realizzazione, finalmente, di un centro comunale per la raccolta differenziata».

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