La Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia realizzerà fino al 16 febbraio il primo contest intitolato “A carnevale ogni frittella vale”. L’iniziativa vuole dare visibilità ai tanti professionisti della ristorazione e dell’arte bianca, e promuovere i territori e le tradizioni locali d’Italia.
Fino al 16 febbraio si potrà partecipare al contest “A carnevale ogni frittella vale”
Artigiani pasticceri, fornai, panificatori, ristoratori, cuochi, osti, chef, gastronauti, appassionati, degustatori potranno partecipare gratuitamente al contest. Basterà inviare alla Federazione entro il 16 febbraio foto rappresentative di un dolce tipico locale di carnevale. Foto accompagnate dal racconto di storia e tradizione del dolce, da una descrizione e, se si vuole, anche dalla sua ricetta.
Tutte le foto delle chiacchiere, frittelle, brighelle, castagnole, verranno condivise sui canali social della Federazione e nel sito web.
Il 19 marzo si conosceranno i vincitori del contest “A carnevale ogni frittella vale”
Al termine del contest una giuria nominata dall’organizzatore valuterà i lavori pervenuti e deciderà di premiare le foto e i racconti più rappresentativi per ogni categoria in gara.
Sceglierà tra artigiani dell’arte bianca, ristoratori, comunicatori del gusto, custodi della tradizione, tenendo conto anche del gradimento che i materiali avranno sui canali sociali della Federazione.
I vincitori di ogni categoria saranno annunciati il 19 marzo, giorno di San Giuseppe e riceveranno in premio esperienze, attività o prodotti offerti dalla Federazione e comunicati all’atto della proclamazione del vincitore.
Una selezione di scatti e racconti entrerà a far parte di un book digitale realizzato dalla Federazione e che sarà disponibile per il download dal 19 marzo sul sito www.stradevinoitalia.it.
Quindi, percorrendo le varie regioni d’Italia, si farà un viaggio attraverso racconti video ed immagini che permetterà di scoprire i dolci tipici locali del carnevale.
Attraverso i canali social della Federazione, saranno coinvolti fornai, pasticceri, ristoratori e tutti gli appassionati che vorranno condividere le tradizioni del proprio territorio.
Il carnevale segna il passaggio dall’inverno alla primavera
Il carnevale è una festa antichissima, strettamente legata all’uomo e alla sua voglia di celebrare la vita e il passaggio dall’inverno alla primavera. Rappresenta un momento di divertimento, goliardia, nonché un aspetto della cultura italiana nelle sue vesti storiche e gastronomiche.
Ogni regione italiana celebra il carnevale con feste, maschere, carri allegorici e con i dolci tipici di questo periodo dell’anno, concentrato di storia, cultura e territorio.
Un’operazione culturale che promuove tradizioni gastronomiche e turismo
Come spiega il presidente della Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Saperi, Paolo Morbidoni, le “Strade” presenti in ogni parte d’Italia rappresentano le aziende e il vario mondo dell’accoglienza turistica. Spesso custodiscono e divulgano saperi e sapori unici, come unici sono i territori.
Ecco l’idea di dare valore a quello che è la ritualità e le tradizioni gastronomiche che fanno da scenografia ai vari “carnevali” italiani. Si tratta di un’operazione culturale che ambisce a diventare una grande vetrina per il “saper fare” italiano agendo da tramite tra professionalità altissime e straordinarie reti di volontariato.
Festeggiare i “carnevali” d’Italia anche se solo virtualmente significa dare atto dell’importanza del binomio ristorazione e tradizioni. Binomio che, soprattutto dopo l’emergenza Covid 19, sarà certamente uno dei “motori” che aiuterà il nostro Paese a ripartire.
Conosciamo la Federazione…
La Federazione nasce nel 2017, con l’obiettivo di unire le forze e fare rete per diventare un importante interlocutore delle istituzioni per l’enoturismo. Ma anche per potenziare il turismo rurale, enogastronomico e culturale in Italia. Oggi rappresenta oltre 80 realtà di partenariato pubblico e privato nel settore del vino, dell’olio e dell’agroalimentare.
Vari e numerosi i fattori che contraddistinguono il Protocollo d’ Intesa che sta alla base della Federazione.
Lo scambio di buone pratiche; la condivisione di materiali, informazioni e dati ritenuti di reciproco e generale interesse; la creazione di un gruppo di lavoro per studiare pacchetti turistici congiunti. E ancora, iniziative per incentivare il raggiungimento di standard di qualità elevati per l’attività delle singole strade; l’impegno ad operare congiuntamente nella ricerca delle risorse per la realizzazione di progetti condivisi e nella ottimizzazione di quelle esistenti, sia a livello nazionale che comunitario.
Caterina Maria Torrisi