La FISC ad Acireale / Convegno sulle buone pratiche ambientali: occasione storica nei 60 anni della Voce dell’Jonio

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L’evento intitolato “Etica, verità e buone notizie al servizio dell’ambiente”, che avrà luogo al Teatro “Turi Ferro” e coinvolgerà la nostra diocesi tra il 21 ed il 23 settembre prossimi, può avere una portata storica che il nostro territorio, con le sue associazioni e le sue sensibilità, non deve lasciarsi sfuggire, valorizzando i molteplici spunti di speranza concreta che potranno scaturirne. La Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC) ha accolto la proposta della Voce dell’Jonio e del sottoscritto, per conto dell’Ufficio per la pastorale della cultura della diocesi, di dedicare il seminario nazionale 2018organizzato in collaborazione con l’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) e l’Aimc (Associazione italiana maestri cattolici) della Sicilia, offrendo un’occasione di formazione professionale (accreditata per giornalisti e docenti) e al contempo di informazione aperta a tutti, per conoscere e approfondire buone pratiche imprenditoriali, economico-sociali e amministrative relative alla valorizzazione ecosostenibile e alla difesa dell’ambiente, nonché allo smaltimento dei rifiuti.

Dopo trent’anni dall’ultimo convegno FISC svoltosi nella nostra diocesi, e in occasione del 60esimo anniversario della fondazione, per iniziativa di un grande testimone di fede come Orazio Vecchio, della Voce dell’Jonio, nata proprio con l’intento di “informare per formare”, l’iniziativa costituirà non una mera occasione celebrativa, bensì una ragione concreta e culturale di speranza fondata sull’illustrazione e la testimonianza di molteplici buone pratiche, nonché un’occasione di esposizione di bellezze e tipicità che caratterizzano la nostra diocesi, rappresentandole e promuovendole presso i giornalisti che converranno da tutta Italia.

Troppe volte è stato e continua a essere denunciato come l’incuria e la sporcizia, nonostante le meraviglie naturali e culturali e l’inestimabile patrimonio storico siciliano, siano un fattore che per certo non incentiva imprenditori e turisti a scegliere la Sicilia quale meta dei propri interessi, pur offrendo una congiuntura unica di opportunità sul piano mondiale. Le indicazioni e le sollecitazioni dei nostri vescovi, a partire da Papa Francesco in primis, non possono peraltro lasciarci indifferenti rispetto alla gravità di ogni atto perpetrato per ignoranza o incuria ai danni di noi stessi e di quanti verranno dopo di noi. L’iniziativa offerta, sia per le tematiche, le storie e le buone pratiche che verranno affrontate, sia per i luoghi toccati, sia per le specifiche professioni dei partecipanti, costituirà un’occasione storica per promuovere, presso operatori delle comunicazioni e docenti, un quadro di notizie e contesti di speranza concreta fondata su efficienza e bellezza a servizio dell’ambiente.

L’organizzazione stessa del seminario dimostra il modello virtuoso che può offrire la stessa città di Acireale nella sua capacità di “fare sistema” in termini di offerta di formazione, accoglienza nei tipici B&B del centro storico, scelta dei prodotti tipici per i pasti previsti e indirizzamento ai luoghi turistici più caratteristici della nostra “città dei cento campanili”: tutto il centro storico sarà interessato così a contribuire alla migliore promozione sociale del territorio e dell’evento stesso. L’iniziativa trova il convinto appoggio del nostro vescovo, vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, mons. Antonino Raspanti, e delle altre realtà della diocesi, che interessa, ricordiamolo, un bacino di circa 230 mila persone e si articola su un territorio comprensivo di celebri eccellenze riconosciute in tutto il mondo, dall’Etna, patrimonio Unesco dell’umanità, al mare Jonio.

Per riflettere su tematiche inerenti l’economia sostenibile, il rispetto dell’ambiente e la finanza etica, illustrandone sul piano pratico alcuni tra i migliori modelli economico-finanziari in circolazione per uno sviluppo sostenibile radicato nel rispetto e nella valorizzazione dell’ambiente, si alterneranno numerose figure di estrazione culturale e professionale diversa. Fra gli ospiti che ci raggiungeranno per un’occasione, mi ripeto, storica, vi saranno il Presidente di Banca Popolare Etica, Ugo Biggeri, Federica LoconsoloResponsabile Institutional and International Business Development di Etica Sgr, l’imprenditore casertano Antonio Diana, che gestisce il più grande impianto italiano per la differenziazione dei rifiuti, Paola Riccioli, responsabile gestione e sviluppo area Sud di Azimut Capital Management Sgr Spa, e Sonia Parise, Sales and Relationship manager di Vontobel Asset Management, il Presidente della Regione SicilianaNello Musumeci, l’economista Sebastiano Patti, docente di economia dell’ambiente, Rosario Faraci, docente di economia aziendale, entrambi presso l’Università degli Studi di Catania, ma anche il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, la teologa Letizia Franzone, lo storico e vicario della diocesi don Giovanni Mammino.

A questi si aggiungeranno il direttore della Voce dell’Jonio, Giuseppe VecchioMarina Ciurcina, presidente dell’Aimc Sicilia, Giuseppe Lombardo, delegato regionale della Fisc, Domenico Interdonato, presidente Ucsi Sicilia, e Stefano Alì, Sindaco di Acireale. Parteciperanno inoltre, portando il proprio contributo, oltre all’assessore alla energia e pubblica utilità della Regione Sicilia, Alberto Pierobon, i tre sindaci dei comuni più virtuosi in materia di smaltimento dei rifiuti nell’area etnea superiori agli 8mila abitanti, Zafferana, Aci Castello e Santa Venerina, che saranno moderati da Orazio Vecchio, per la delegazione regionale Sicilia dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, nonché organizzazioni ecologiste e della cultura locale, come l’Associazione Costarelli, quella dei Cento campanili e l’Opera dei pupi Turi Grasso.

Ognuno di noi può scegliere ogni giorno, con la sua partecipazione a iniziative benemerite, con ogni acquisto ragionato che fa, ogni scarto che produce e sa smaltire correttamente ed ogni azione che ricade sulla collettività, se contribuire a costruire qualcosa che aiuti il presente e ponga basi migliori per il futuro dei nostri territori, oppure restare nell’apatia di una colpevole rassegnazione o, peggio, permettersi il lusso ingiustificato di pensare che la cura di quanto abbiamo attorno non ci riguardi sempre e comunque personalmente. Purtroppo, come ci ricorda Papa Francesco nella “Laudato si’”documento fondante per l’ispirazione del nostro convegno, “molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri. Gli atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, vanno dalla negazione del problema all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche’”.

Cliccando qui, premessa e programma comprensivo di orari, sessioni e specifiche modalità di partecipazione per i giornalisti iscritti, visualizzabile sia questo sito, sia sui portali della Diocesi di Acireale, sia sul portale della Fisc. L’invito alla cittadinanza, da parte delle associazioni proponenti, è allora quello di partecipare e fare tesoro di un’occasione tanto originale e arricchente per la nostra realtà, ancora spesso troppo pigra e male preparata a leggere i segni di questi tempi, che richiedono buona informazione e, soprattutto, replica di buone pratiche a tutti i livelli, per abbattere la pericolosa cultura dell’alibi e dello sterile rimpianto che tenta troppo spesso il nostro territorio. 

Mario Agostino*

Direttore per la pastorale della cultura della diocesi di Acireale

Ecco in PDF Premessa e PROGRAMMA del convegno FISC Acireale 2018
Ecco la Scheda di iscrizione (cliccando qui) riservata ai giornalisti interessati a prenotarsi per le sessioni accreditate e il soggiorno loro riservato con vitto e alloggio.
Ecco la LOCANDINA DEL CONVEGNO FISC ACIREALE 2018

 

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