Coronavirus e dintorni / A Messina la brigata “Aosta” dona assegno al policlinico “G. Martino” per l’acquisto di due respiratori

0
81

In questi giorni contraddistinti da grandi sacrifici per tutta Italia, anche il personale della brigata “Aosta” ha voluto dimostrare la vicinanza alla città di Messina, devolvendo fondi da destinare all’Azienda Ospedaliera Policlinico Universitario “G. Martino”, che serviranno per l’acquisto immediato di due respiratori destinati alla terapia intensiva per l’emergenza Covid 19.
Una gara di solidarietà – si legge in una nota stampa della brigata – che ha consentito in 48 ore di raccogliere la cifra di 22.450 euro che permetterà di dotare di altri due posti letto del Policlinico “G. Martino” dell’importante strumento salvavita.
Oggi il comandante della brigata “Aosta”, generale Bruno Pisciotta assieme ai comandanti di reggimento della sede di Messina, col. Filippo Di Stefano, col. Salvatore Russo e Ten. Col. Lorenzo Italiano, ha consegnato l’assegno ai rappresentanti del Policlinico “G. Martino”, in modalità a distanza, secondo le vigenti disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di arginamento della diffusione della pandemia, con l’augurio che questo piccolo gesto possa aiutare a contenere e sconfiggere al più presto il virus anche nella nostra comunità cittadina.
Tutto è nato dal desiderio dei militari in servizio al comando della Brigata “Aosta”, al 5° reggimento fanteria “Aosta”, al 24° reggimento artiglieria “Peloritani” e al Reparto Comando e Supporti Tattici, di sostenere con un contributo concreto e volontario, la città che ospita i reparti dell’Esercito.
Per questo, il rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, ha ringraziato sentitamente il Generale Bruno Pisciotta e tutti gli appartenenti alla brigata Aosta “per il generoso e spontaneo contributo, ulteriore segno di sensibilità e attaccamento al territorio che li ha sempre contraddistinti, per l’acquisto di due respiratori, che permetteranno di fare fronte con più macchinari all’emergenza pandemica che la nostra comunità sta affrontando”.
Il rettore ha colto l’occasione per ringraziare anche tutte le persone, le associazioni e gli enti che hanno contribuito alla nostra campagna.

Print Friendly, PDF & Email