Sindaco e giunta rinunciano all’indennità per aiutare le persone bisognose. Accade a Milo, dove il sindaco Alfio Cosentino e i suoi assessori decidono di fare a meno di un’indennità di carica a favore di chi si trova in difficoltà.
Le somme rinunciate, pari ad euro 3.300 a cui si aggiunge la somma di 1.000 euro reperita dal bilancio comunale, saranno destinate a finanziare buoni spesa da destinare a chi si trova in situazioni di disagio a causa dell’emergenza epidemiologica da coranavirus.
“In questa prima fase – scrive il sindaco Alfio Cosentino su facebook – l’importo messo a disposizione è di euro 4.300, di cui 1.000 reperiti dal bilancio comunale ed euro 3.300 dalla rinuncia delle indennità. Si tratta di una prima risposta a chi sta vivendo un gran momento di disagio legato all’attuale emergenza epidemiologica”.
“A breve saranno disponibili i fondi stanziati dal Governo che per Milo ammontano a 8.636 euro – spiega il primo cittadino – e quelli stanziati dalla Regione non ancora quantificati. Ciò ci consentirà di aumentare le somme disponibili”.
Il bando di partecipazione per accedere al bonus potrà essere scaricato dal sito internet del Comune, oppure ritirato presso il Comando dei Vigili urbani. Le domande potranno essere presentate fino a lunedì 6 aprile.
Il Comune di Milo e la Caritas parrocchiale hanno attivato il progetto “Spesa sospesa”. “Grazie a questo progetto – spiega il sindaco – ognuno di noi potrà dare il proprio contributo acquistando qualcosa. Chiunque avesse necessità può rivolgersi a me o a padre Lo Giudice”.
Il sindaco ricorda, infine, che il Comune di Milo ha acquistato delle mascherine lavabili da un’azienda locale che saranno distribuite ai cittadini nei prossimi giorni.
Rosalba Mazza