Novanta ventilatori polmonari sono stati donati da STMicroelettronics all’Asp di Catania. I dispositivi, di ventilazione non invasiva, saranno utilizzati, nell’immediato, presso le aree Covid degli Ospedali dell’Azienda sanitaria e integrano la strumentazione impiegata nell’area dell’emergenza.
Le attrezzature – informa una nota stampa – sono state simbolicamente consegnate dal direttore del sito ST di Catania, ing. Francesco Caizzone, al manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza.
All’incontro, nei locali della Direzione Generale dell’Azienda sanitaria, erano presenti (per l’Asp), il direttore del Dipartimento di Emergenza, dr. Pietro Ciadamidaro, e il responsabile dell’Ingegneria Clinica, ing. Angelo Capizzi; (per ST) il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Fabio Giubilante.
«Siamo lieti di far arrivare all’Asp di Catania un contributo in ventilatori polmonari – ha detto l’ing. Caizzone -, in aggiunta a tute, mascherine e altri DPI che siamo riusciti a rintracciare in queste settimane così difficili per l’emergenza sanitaria, la quale si è riflessa anche sul trasporto di merci preziose per la cura e la prevenzione del contagio. A nome dei dipendenti del sito di Catania e di STMicroelectronics, desidero ringraziare tutto il personale sanitario che si è impegnato senza riserve per la nostra sicurezza e ai quali va tutto il nostro sostegno».
L’impegno di STMicroelettronics per l’Asp di Catania si è concretizzato, nelle settimane più critiche dell’emergenza Covid, con la donazione di 6000 mascherine, 630 tute monouso e 420 visiere, alle quali si aggiungono, nei prossimi giorni, ulteriori 1500 tute monouso, 360 visiere e 800 occhiali protettivi.
«Voglio esprimere a nome degli utenti, degli operatori e della Direzione Strategica la gratitudine a ST per l’attenzione al territorio e alle esigenze degli operatori sanitari, ha detto il dott. Lanza . Ho molto apprezzato la cultura aziendale e la capacità di prossimità di questa grande Azienda, autenticamente interpretati dallo stile manageriale dell’ing. Caizzone al quale rivolgo la mia gratitudine per la sensibilità e la disponibilità che mi ha personalmente dimostrato».