A Catania si è conclusa domenica 15 settembre, presso il Palazzo della Cultura, la XVI edizione della competizione internazionale di cortometraggi Corti in Cortile, il Cinema in breve, manifestazione realizzata sotto la direzione artistica di Davide Catalano e della vice- direttrice Ivana Mette.
Il Festival – riporta una nota stampa – era inserito nella rassegna Catania Summer Fest 2024 e organizzato dall’Associazione Visione Arte. Con la collaborazione del Comune di Catania e finanziato dall’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia.
Quest’anno ha avuto anche il patrocinio dell’Accademia delle Belle Arti di Catania e di Giffoni.
Nell’arco dei cinque giorni di manifestazione si sono tenuti interessanti incontri, panel, tavole rotonde e numerosi momenti di confronto e dibattito sul mondo della cinematografia. Protagonisti sono stati, naturalmente, i corti in concorso. Degli oltre 100 arrivati, se ne sono selezionati 21, proiettati nel corso delle tre serate principali del Festival, condotte dall’istrionico Antonello Musmeci.
Corti in cortile 2024, i premiati
Vincitore del Premio al Miglior Cortometraggio l’interessante lavoro del regista emergente Tobia Passigato, Wasted. A lui è stata riconosciuta la straordinaria capacità di raccontare con ironia e sana leggerezza il tema dell’inquinamento ambientale, mettendolo in parallelo con la tematica dell’alienazione esistenziale in una messa in scena originale capace di coinvolgere e far riflettere.
Il premio per la Miglior Sceneggiatura è andato a Mercato libero, scritto e diretto da Giuseppe Cacace. Per aver messo in scena un racconto di vita reale e per la capacità di intrecciare dialoghi brillanti, credibili, divertenti e dai risvolti inaspettati.
Olga Torrico ha invece vinto il premio per la Miglior Regia con Chello ‘ncuollo. Per essere stata capace di creare un contrasto tra le venature neorealiste del racconto e una messa in scena poetica e romantica, raccontando uno scorcio dell’Italia di provincia in una cornice familiare.
Corti in cortile 2024, altri premiati
Pino Calabrese si è aggiudicato il premio come Miglior Attore, protagonista di Mercato Libero, per aver interpretato in modo brillante e ironico un personaggio che ribalta la propria sorte di vittima di telemarketing in arguto carnefice di operatori, donando una performance leggera, coinvolgente e divertente.
Miglior Attrice Ira Fronten, che in Ignoti ha perfettamente interpretato, muovendosi su molteplici registri emozionali, una donna ingabbiata in una realtà claustrofobica la cui unica via di fuga è l’illusione di un riscatto sociale attraverso la televisione.
Massimiliano Mechelli si è invece aggiudicato il premio per la Migliore Musica e Colonna Sonora per il corto Nostos. Ciò grazie alla sua capacità di amplificare attraverso la musica l’emozione e la profondità della storia e delle immagini, arricchendo così l’esperienza dello spettatore.
Il premio per la Miglior Fotografia, infine, è stato attribuito al cortometraggio Ogham di Alan Hopkins. Per aver conferito le giuste tonalità fotografiche a sostegno del racconto, riuscendo a dare profondità e pathos all’intero film.
Menzione speciale per Cocci, di Agnese Fallongo, corto interpretato magistralmente da Milena Vukotic.
Corti in cortile 2024, la giuria
A giudicare i corti di quest’anno, una giuria d’eccezione, costituita da operatori del settore, docenti, esperti di comunicazione e operatori del comparto cinematografico. Presidente di giuria Cateno Piazza, presidente di FCS – Coordinamento Festival del Cinema in Sicilia.
Ad affiancarlo Sabina Murabito, responsabile della Film Commission Comune di Catania, Antonio Chiaramonte, produttore cinematografico della società di produzione Cinemaset. Stefano Raffaele, autore della trasmissione Stracult, Vincenzo Di Silvestro, musicista/violinista/compositore/cantautore, Antonio Mannino, direttore artistico di Etna Comics, Marta Limoli, attrice e autrice, Simone Dei Pieri, direttore artistico del Catania Book Festival e Patrizia Schiavo, distributore cinematografico estero della società di produzione Cinemaset.