In Sicilia continuano le somministrazioni dei vaccini anti-Covid 19. Nonostante la Regione sia passata da lunedì 14 marzo in zona bianca, assistiamo ad un aumento del numero di contagi e di ricoveri. Non si ferma la campagna vaccinale, che dal 1° marzo comprende anche l’erogazione della quarta dose per i soggetti con una “marcata compromissione della risposta immunitaria”. Inoltre, si aggiunge all’elenco un nuovo vaccino proteico prodotto dall’azienda americana Novavax, con la speranza che possa convincere anche gli ultimi indecisi a vaccinarsi.
Covid / La situazione oggi in Sicilia
In base al bollettino giornaliero della Regione Sicilia di martedì 15 marzo, i contagi nella regione sono stati 6.009. Il tasso di positività è salito al 19,7%. Gli attuali positivi nell’isola sono 233.395 e la Sicilia scivola al settimo posto nella classifica per numero di casi. Anche i ricoveri sono in aumento: attualmente i positivi ricoverati con sintomi sono 941 e 59 pazienti si trovano in terapia intensiva. I decessi sono 24, mentre i guariti raggiungono i 3.919. Le province con il maggior numero di contagi sono rispettivamente Messina con 1.385 nuovi casi, Palermo con 1.369 e Agrigento con 1.244 casi rilevati solo nella giornata di ieri.
Covid / Sicilia in zona bianca, ma è necessaria la prudenza
Da lunedì 14 marzo, la Sicilia è tornata in zona bianca. In realtà, ormai le differenze tra le varie zone (ad eccezione di quella rossa) non sono molte. A determinare le restrizioni non sono più le zone di colore ma il possesso del Super Green pass. Dunque, vige una totale libertà di spostamenti e tutti coloro che sono provvisti di certificazione verde rafforzata non avranno limitazioni. Tuttavia, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un post su Facebook richiama alla prudenza: “Come sempre, dall’inizio di questa emergenza, dobbiamo essere prudenti. Ancora adesso si curano malati ed ancora adesso si riempiono le corsie. Per fortuna, in entrambi i casi, ciò accade molto di meno. Torniamo a respirare e a vivere con ottimismo, ma restiamo attenti e proteggiamo la nostra normalità’’.
Andamento vaccini anti-Covid in Sicilia
Con la fine dello stato d’emergenza decretato dal Governo per il 31 marzo, verrà abolito anche il sistema a colori. Ovviamente, di fronte all’aumento dei contagi e le terapie intensive che al momento restano sotto la soglia critica del 10%, sarà necessario mantenere le precauzioni per limitare il contagio, come l’uso delle mascherine e il distanziamento. Ciò nonostante, negli ultimi mesi, l’ultimo bollettino settimanale della Regione Sicilia mostra come in tutte le province siciliane più dell’80% della popolazione residente abbia ricevuto almeno una dose di vaccino. Nella provincia di Palermo è stato raggiunto addirittura l’89,25%, anche se le percentuali di chi ha compiuto tutto il ciclo primario sono sempre inferiori.
Va a rilento, invece, la copertura vaccinale dei minori dai 5 ai 11 anni che ha cominciato le somministrazioni a metà dicembre. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,15% del target regionale, mentre 71.546 bambini, pari al 22,72%, risultano con ciclo primario completato. Una percentuale inferiore rispetto alla media italiana generale che si aggira all’incirca al 31%. Infine, sono 873.405 i siciliani che, pur potendo sottoporsi a somministrazione, non hanno ancora ricevuto la dose “booster”. Complessivamente, infatti, i vaccinati che hanno ricevuto la terza dose sono 2.577.833, pari al 74,69% degli aventi diritto. Il consiglio, per tutti i bimbi esenti da patologie specifiche, resta quello di vaccinarsi.
Novità anti-Covid / L’arrivo dei vaccini di Novavax anche in Sicilia
Dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid, prodotto dall’azienda americana Novavax. Al momento, è autorizzato solo per il ciclo vaccinale primario per gli adulti e prevede due dosi somministrate per via intramuscolare, a 21 giorni di distanza. Il vaccino di Novavax si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri vaccini, come quello già in uso contro l’epatite B e il papilloma virus. Una caratteristica di questo nuovo vaccino è la temperatura di conservazione, che va dai 2 agli 8 °C e fino a 12 ore a 25°. È un aspetto molto importante, in quanto ne semplifica la distribuzione, in particolare nei Paesi economicamente non avanzati.
Covid / Iniziano le quarte dosi di vaccini
Nel frattempo, dal 1° marzo è partita la somministrazione della quarta dose di vaccino per i soggetti fragili. Sono 889.999 i soggetti con “marcata compromissione della risposta immunitaria”, di cui solo 33.040 previsti in Sicilia. I soggetti interessati per ricevere l’ulteriore ”booster” devono avere età pari o superiore a 12 anni e aver completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi. È necessario un intervallo di almeno quattro mesi (120 giorni) dall’ultima dose addizionale. Per adesso, in tutta Italia sono solo 30 mila coloro i quali hanno ricevuto la quarta dose e un’eventuale estensione di quest’ultima al resto della popolazione sarà decisa nei prossimi mesi.
Pia Huang
