Covid19 / Ecco come affrontare inverno e varianti

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Riportiamo il contributo di Carmelo Agostino che spiega in che modo affrontare l’avvento dell’inverno e delle eventuali nuove varianti del Covid19.

Come affrontare i prossimi mesi in modo razionale e prepararsi in modo adeguato alla stagione invernale che favorisce di più la propagazione del COVID 19 nelle sue nuove varianti?

L’esperienza clinica acquisita durante gli ultimi due anni mette sempre più in evidenza la necessità di vaccinarsi. È importante sapere che ci sono aggiornamenti circa l’utilizzo dei vaccini. Sia in termini di efficacia che di sicurezza (vedi aggiornamenti su dati di sicurezza pubblicati da AIFA ed EMA).

Quali novità in termini di vaccini anti – Covid19?

L’ AIFA (agenzia italiana per il farmaco) ha autorizzato il vaccino bivalente Pfizer e Moderna per le varianti Omicron BA.4-5. Questi nuovi presidi sono stati studiati per rispondere in modo specifico alle ultime e più pericolose varianti Omicron. Essi sono stati validati dal punto di vista clinico dal comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia Europea per il farmaco (CHMP). Questa nuova opzione terapeutica estenderà ulteriormente l’arsenale di vaccini disponibili per proteggere le persone dal COVID-19.

Come sta andando l’infezione da Covid19?

Gli ultimi dati settimanali rilevati su scala nazionale e internazionale dimostrano un aumento significativo del numero di persone con infezione da COVID. Si prevedono inoltre nuove ondate di infezioni nella stagione fredda (vedi dati GIMBE).

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Covid19 / Come affrontare inverno e varianti?

Come si può affrontare questa nuova ondata di infezioni da COVID19?

L’avvento dei vaccini bivalenti potrebbe segnare l’inizio di uno spostamento verso una situazione simile a quella influenzale mettendo a disposizione vaccini anti COVID-19. Inoltre la loro composizione è regolarmente modificata per adattarsi ai ceppi virali circolanti. L’attuale serie di vaccini COVID-19 è altamente efficace nel prevenire malattie gravi e mortalità. Anche se non è chiaro per quanto tempo duri questa protezione. Tuttavia non sono molto efficaci nel fermare la trasmissione o un’infezione lieve. Specialmente con Omicron, che a sua volta guida l’emergere di nuove varianti.

Quali le prospettive terapeutiche per combattere il COVID 19 e gli altri virus?

Rendere disponibili i vaccini ai ceppi circolanti potrebbe offrire una protezione migliore contro malattie gravi. Lo sforzo dal punto di vista della ricerca si sta concentrando sul trovare un modo per rafforzare l’immunità del sistema respiratorio, magari con un vaccino intranasale. In tal modo si potrebbe in teoria ridurre la carica virale nasale e quindi ridurre la trasmissione. La ricerca attuale si sta concentrando su vaccini capaci di generare una risposta immunitaria permanente. Anche se ancora questo obiettivo rimane una meta da perseguire con grande speranza.

Qual è il razionale scientifico che sta perseguendo la ricerca scientifica?

Il razionale scientifico che sostiene detta ricerca si basa sul meccanismo d’azione che caratterizza questi nuovi vaccini ed è correlato al mRNA (RNA messaggero). In parole molto semplici, si tratta di un pezzettino di materiale genetico che istruisce le cellule del corpo a produrre la caratteristica proteina “spike” del ceppo virale originale e della particolare composizione delle singole varianti di Omicron, così come di altri potenziali virus.

Cosa fare al momento per combattere al meglio l’infezione da COVID19?

Allo stato attuale ciò che le autorità sanitarie raccomandano è di non abbassare la guardia e usare il buon senso in termini di uso delle mascherine nei luoghi e nelle situazioni a rischio. Ma ciò che rimane cruciale per combattere al meglio l’infezione è l’uso dei vaccini e degli antivirali messi a disposizione e validati dalle autorità sanitarie (Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, AIFA). Solo in questo modo si potrà evitare e/o quantomeno ridurre il rischio di ricadere in situazioni di emergenza ospedaliera che come già purtroppo abbiamo sperimentato sono il vero dramma da evitare.

assessorato salute regione siciliaCarmelo Agostino Vaccino per tutti

Carmelo Agostino*

*Farmacista e dirigente d’azienda con oltre 34 anni di esperienza nello sviluppo e commercializzazione dei farmaci in Italia.

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