Nei locali dell’ex Seminario Vescovile estivo di Santa Maria Ammalati, si è svolto “Il Natale dello sportivo”, tradizionale appuntamento promosso dal CSI ( Centro Sportivo Italiano) sezione di Acireale. L’occasione – si legge in una nota della Curia di Acireale – è stata propizia per incontrare le società sportive e i dirigenti. La famiglia CSI, ogni anno, infatti si ritrova insieme per incoraggiare agli ideali dello sport: l’intenzionalità educativa, le regole e l’impegno sociale.
Salvo Raffa, presidente del CSI Acireale e organizzatore della serata, dopo aver rivolto un sincero “grazie” a mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, per aver supportato lo sport CSI, ha affermato: “La nostra associazione promuove lo sport. Desideriamo valorizzare il “senso di squadra” per favorire una relazione autentica e onesta tra gli sportivi”.
Mons. Raspanti al Natale del CSI
Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, che da sempre mostra la sua vicinanza al mondo dello sport, così si è espresso durante l’evento: “Gli allenatori siano educatori con la pazienza degli agricoltori. Essi sono invitati a seminare i valori alti dello sport e ad aver pazienza nella cura di coloro che hanno affidati”.
Insieme al presule è intervenuto anche don Egidio Vecchio, assistente diocesano CSI, che ha ricordato l’importanza dell’impegno nello sport. “Aiuta a maturare, a riconoscere i propri limiti e a evidenziare, nello stesso tempo, le proprie potenzialità. Stimola, così, a un sano confronto con sé stessi e con gli altri. Ciò al fine di imparare ad ascoltarsi e ad ascoltare, punto di forza del cammino sinodale intrapreso”.