Un’offerta alla Città di Acireale da parte di alcuni docenti del Liceo Classico “Gulli e Pennisi”, della diocesi di Acireale, dell’Associazione “Cento campanili” e di alcuni privati cittadini. Questo vuole rappresentare l’iniziativa “Dante nelle chiese di Acireale”, un esperimento che nasce da una passione condivisa, quella per l’autore della “Divina Commedia”.
Se ne sono fatti promotori un gruppo di docenti, tra cui Annamaria Zizza, Orazio Mellia e Salvatore Valastro, che cureranno anche le serate di “lectura Dantis” in un percorso che si articolerà in alcune delle più belle chiese di Acireale, e cioè la basilica Cattedrale, la chiesa di Santa Maria del Suffragio e la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Gli eventi, coniugando letteratura, arte e fede, vedranno la partecipazione di un italianista, di un teologo e di uno storico dell’arte che dialogheranno sui versi immortali del Poeta, con l’accompagnamento di intermezzi musicali. Anche il Vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha espresso il suo gradimento in merito e ha dato il suo patrocinio, considerando il valore culturale, artistico e di fede di questa manifestazione che si presenta già molto interessante.
Il Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (diretto dal prof. Riccardo Biasco) non è nuovo a tali iniziative, a cominciare dalla “Notte bianca dei licei classici”, nata quasi per caso come attività di “open day” e divenuta, nell’arco di pochi anni, una manifestazione nazionale che vede la partecipazione di centinaia di istituti di tutta l’Italia; e poi i vari incontri culturali tenuti periodicamente nella biblioteca del Liceo, intitolata al prof. Giuseppe Romeo.
L’appuntamento è dunque fissato per i seguenti giorni, alle ore 20,30:
- si comincia venerdì 7 luglio nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, con la lectura del canto XI del Purgatorio;
- si prosegue domenica 16 luglio nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, con la lectura del canto III del Paradiso;
- e si conclude venerdì 21 luglio nella Basilica Cattedrale, con la lectura del canto XXXIII del Paradiso.
Sarebbe però auspicabile che gli incontri continuassero, magari dopo il periodo estivo, considerando pure che numerose altre chiese di Acireale potrebbero fornire un’ambientazione adeguata per tali incontri culturali, e gli acesi sanno benissimo che l’elenco sarebbe lungo.
Nino De Maria