Due vite parallele che conducono a un comune destino incrociato. Due solitudini che si muovono tra le affollate città di Roma e Addis Abeba, durante il crollo di un impero italiano ormai lontano. Un romanzo forte e struggente − come si legge in una nota −, dalla profumata essenza al femminile.
Anche a Catania l’8 marzo si festeggia la donna e per l’occasione ci si lascerà cullare dalla storia sensuale e appassionata di “Solitudini parallele”, il romanzo della scrittrice fiorentina Marcella Spinozzi Tarducci per Bonfirraro editore, che verrà presentato alla Sala E7 Assostampa Catania presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Viale Africa. L’appuntamento è fissato per le 18. A far immergere il pubblico nelle atmosfere d’antant del romanzo, Katya Maugeri, critica letteraria. Interverranno il giornalista Daniele Lo Porto, segretario dell’Assostampa Catania, e l’editore Salvo Bonfirraro.
La penna poetica dell’autrice, che per questo romanzo è stata insignita con la targa ‘Riconoscimento presidente della Giuria’ per il Premio Firenze 2015, ritrae due profili di donne molto diversi tra loro, ma accomunati da una sensualità straniante e dolcissima, frutto di una fusione di elementi di forza e fragilità che le rendono assolutamente padrone del loro destino, a cominciare dagli anni Venti del Novecento: l’innocenza abusata e un’adozione difficile, che non sempre soddisfa uno struggente desiderio di maternità, segneranno drammaticamente la vita dei protagonisti. Esistenze profonde che si stagliano a cavallo di luoghi cardinali, come la città come Addis Abeba, quel “Nuovo fiore” capitale di una fiorente colonia. E c’è anche Roma, tra le protagoniste del romanzo, superba e imperiale che ritorna prepotentemente sullo scacchiere internazionale, per poi crollare rovinosamente. Un parallelismo che fa emergere anche le differenze etniche non sempre comprensibili, spesso insanabili.
Ambientato in un arco di tempo che va dall’epoca del nascente Impero fascista fino ai nostri giorni, il libro è un commovente alternarsi di abbandoni e di lontananze manifestate anche attraverso un intenso scambio di epistole, che si insinuano nella vita più intima dei protagonisti. Ciò concorre a costruire un volume ricchissimo di spunti narrativi, con una spiccata punta di esotismo che si scioglie in una scrittura calda e passionale, manifestata in un complesso di emozioni e sostenuta dall’evocazione della Storia e dal rapporto complesso e affascinante tra tutti i suoi personaggi.
Non mancherà, dunque, il momento di riflessione sulla condizione femminile di ogni epoca – continua così la nota –, cui farà seguito una cerimonia di consegna di alcuni volumi editi da Bonfirraro e donati alla “Biblioteca Assostampa Casal Borghese”.
Approfittando della concomitanza con la festa dell’8 marzo, i titoli scelti saranno nella maggior parte ispirati alla lotta contro la violenza sulle donne, cui Bonfirraro dedica ampio spazio della propria produzione letteraria, con l’obiettivo di contribuire a creare una memoria collettiva che si ponga alla base dell’affermazione di determinati valori di civiltà e di progresso davvero ‘moderni’.
«Si tratta di un regalo, che ho fortemente voluto offrire – afferma l’editore Salvo Bonfirraro – perché lo spirito del progetto dell’Assostampa Catania si interseca con i valori della nostra casa editrice. Crediamo che la forza della letteratura possa far sorgere il sole della libertà in contesti che l’hanno da sempre bandita e per ripristinarla è fondamentale ricostituire una certezza psicologica per quelle vittime che l’hanno persa, in modo tale che possano realizzarsi pienamente e trasmettere ai propri figli una cultura nuova e, finalmente, più civile».
L’autrice Marcella Spinozzi Tarducci è stata per molti anni un’insegnante di lingue a Firenze, città dove risiede. Artista a tutto tondo, è pittrice autodidatta e ha esposto in importanti gallerie fiorentine. Ha studiato, inoltre, pianoforte al Conservatorio Cherubini di Firenze. Amante della scrittura da sempre, ha ricevuto importanti riconoscimenti per la poesia a Chiavari e a Firenze e, nel 2010, ha vinto il Fiorino d’Oro per la narrativa inedita al Premio Firenze Europa con il racconto Giulia.
Con Bonfirraro – si conclude così la nota – ha pubblicato la raccolta Racconti da spiaggia, pezzi di vita malincomici di una probabile estate ai lidi. “Solitudini parallele” è stato romanzo apprezzatissimo nella trentaduesima edizione del Premio Firenze 2015, meritandosi il riconoscimento del “Presidente della Giuria Letteraria”.