Cultura / Venerdì 11 gennaio la quinta Notte Nazionale del Liceo Classico, ideata dal prof. Rocco Schembra del “Gulli e Pennisi” di Acireale

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Ragazze che girano con ghirlande d’edera sulla fronte, altre che preparano cartelloni o addobbano aule e angoli del corridoio, gruppi di ragazzi che provano testi teatrali o musicali: c’è un’atmosfera insolitamente animata nei corridoi e nelle aule del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, un’aria di festa che coinvolge studenti, docenti, personale tutto della scuola.

Il Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale

Siamo alla vigilia della quinta Notte Nazionale del Liceo Classico, che si terrà l’11 gennaio in 433 licei di tutta l’Italia, dalle Alpi all’estrema punta del territorio nazionale, a sud della Sicilia, e sono in corso i preparativi.

Incontriamo nell’atrio dell’istituto anche Rocco Schembra, appena uscito dalla conferenza stampa di presentazione tenutasi nell’aula magna con la partecipazione della preside Maria Castiglione, dell’assessore alla cultura di Acireale Palmina Fraschilla, di docenti e alunni e degli inviati delle testate radiotelevisive locali. Rocco Schembra, docente di latino e greco, è l’ideatore di tutto questo, partito cinque anni fa con una iniziativa di “Scuola aperta”, nella quale l’anno successivo ha coinvolto altri istituti sul territorio nazionale: pochi, nelle intenzioni, ma che già assommavano a circa 150; con una progressione incessante da un anno all’altro, si è arrivati quest’anno a ben 433. Con l’aggiunta, in questa edizione, di due importanti novità: il partenariato con Rai Cultura e Rai Scuola e una prospettiva di estendere l’iniziativa anche all’estero; infatti il prof. Schembra si recherà a febbraio ad Atene, su invito del locale Istituto Italiano di Cultura e col patrocinio della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia e della Cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca del’Università “La Sapienza” di Roma, e lì proporrà il modello della “Notte bianca”, proprio laddove è nata la cultura classica, di cui si vuole contribuire a riaccendere l’interesse proprio con l’iniziativa in questione. La Rai invece effettuerà delle riprese in diretta dalla Notte del Liceo Classico “Giulio Cesare” di Roma.

Il prof. Rocco Schembra

La manifestazione si aprirà contemporaneamente in tutta l’Italia, alle ore 18, con l’esecuzione del brano inedito “Ti porterò a Pompei” del cantautore fiorentino Francesco Rainero. Dopo di che, fino a mezzanotte, ogni istituto sarà libero di gestire in maniera autonoma quelle sei ore straordinarie, in cui i 433 licei classici aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si esibiranno in varie performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Ci saranno quindi maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di libri, incontri con autori, cortometraggi, cineforum, ed anche degustazioni a tema ispirate al mondo antico. In particolare, il Liceo di Acireale ha scelto come tema il “dionisismo” in tutte le sue sfaccettature, ispirandosi a Diòniso, il dio greco dell’ebbrezza; il coordinamento è stato curato dai docenti Pina Palella, Ada Privitera, Rocco Schembra, Maria Laura Sultana e Annalisa Virzì, ma tutti gli insegnanti dell’istituto hanno partecipato all’organizzazione dell’evento e tutti gli alunni sono stati coinvolti.

Preparativi in corso nei locali della scuola

“La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa”, ha detto l’ideatore Rocco Schembra. “È, innanzi tutto, un modo alternativo ed innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua”. “Tutti assieme – aggiunge ancora – in una Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.”

Nino De Maria