Dagala del Re, i giovani si riuniscono per la Festa della Pace

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Incontrarsi, gioire, riflettere e conoscersi meglio, queste le prerogative che caratterizzano ogni  appuntamento diocesano di Acr, come la “Festa della Pace”, in scena quest’anno per la prima volta nella comunità parrocchiale di Dagala del Re “Maria SS. Immacolata”. L’appuntamento, svoltosi domenica 27 febbraio, ha registrato l’entusiasmo dei partecipanti e la gratitudine degli operatori della parrocchia di Dagala impegnati in prima linea nell’accoglienza dei vari gruppi pervenuti.

170 ragazzi, 14 parrocchie e più di 110 educatori: questi i numeri della giornata, le cui attività sono state ispirate dallo slogan “La pace ha tutti i numeri” . Presente all’appuntamento il Presidente diocesano di Ac Ninni Salerno: “Il tema dei numeri è stato trattato dagli educatori nel corso di quest’anno in modo forte” – “l’obiettivo era far capire che la pace si deve e si può fare con i numeri, diventando tutti protagonisti”. Il presidente Salerno si è congratulato con la parrocchia di Dagala per l’accoglienza riservata a tutti i ragazzi di Acr della diocesi, “i veri protagonisti”, la cui notevole partecipazione è stata dovuta anche dalle buone condizioni meteo registratesi domenica. Infine il presidente Salerno ha sottolineato lo slogan di Ac dell’anno 2010-11 “Voi siete la luce del mondo” (Mat 5, 13-16), esprimendo in merito l’importanza della responsabilità dei ragazzi, non solo in ambito parrocchiale ma anche nella vita comune.

Tra i presenti dell’equipe diocesana anche Cettina Barbagallo che ha lanciato una proposta condivisa da tutta l’equipe, mirata a sollecitare i ragazzi per “lasciare il segno” attraverso la sostituzione della propria immagine del profilo di facebook con una foto inerente al tema della pace. Non poteva non mancare all’appuntamento Padre Salvatore Blanco, assistente spirituale del settore Acr. Padre Blanco si è detto convinto che momenti come quelli di Dagala sono “una esperienza forte per i ragazzi perché si incontrano  e apprendono di non essere soli nel cammino della fede”. Padre Blanco ha concluso  sottolineando come “incontrarsi significa soprattutto conoscersi” e come “la conoscenza tra i ragazzi di parrocchie diverse concorre a nutrire sentimenti comuni quali la speranza e la gioia”.

Momento clou della giornata, contrassegnato da un sentimento di ringraziamento, è stata la celebrazione della Santa Messa, celebrata dal Parroco di Dagala Giuseppe D’Aquino e concelebrata da Padre Salvatore Blanco. A fine messa gli educatori hanno salutato tutti i ragazzi consegnando un biglietto con su scritto: “Siamo chiamati ad essere i re della Pace: i tessitori di rapporti umani e limpidi, carichi di tenerezza” (Don Tonino Bello).

Domenico Strano