La Sicilia, quest’anno, è indiscusso centro internazionale degli interessi della clinica e della ricerca dell’osso grazie al XXIII Congresso nazionale SIOMMMS. Si svolgerà, con un ampio programma articolato in tre giornate, presso l’Hotel RG Naxos di Giardini Naxos, in provincia di Messina, dal 26 al 28 ottobre 2023.
La SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro), – illustra una nota stampa – è la più importante Società scientifica che in Italia si occupa dell’osteoporosi, delle malattie metaboliche dello scheletro e dei disordini del ricambio minerale.
Organizza questo Congresso con il patrocino della Regione Siciliana (Assessorato della Salute), dell’Università di Catania e del Comune di Giardini Naxos, in un’ottica cosmopolita di inclusività che la contraddistingue sin dalla sua fondazione.
I temi del congresso sull’osteoporosi
L’osteoporosi in gravidanza, il coinvolgimento delle Società dei Pazienti (e, altrettanto, degli infermieri). I problemi legati all’obesità, l’osteoporosi maschile, l’efficacia dei nuovi farmaci che migliorano la qualità di vita del paziente. Sono questi alcuni dei temi tra i più rilevanti che saranno approfonditi nelle giornate congressuali.
«Il Congresso coinvolge esperti nazionali e internazionali. E, in modo importantissimo, i giovani che si interessano delle malattie metaboliche dell’osso, sia in ambito clinico che di ricerca, favorendone coinvolgimento e formazione scientifica – dichiara il prof. Iacopo Chiodini (Presidente SIOMMMS). L’elemento caratterizzante del congresso, in vista del fatto che l’osteoporosi è una malattia che riguarda diversi specialisti, è quello della trasversalità”.
“Il fatto di avere due simposi congiunti con l’ASBMR (American Society for Bone and Mineral Research) e l’ECTS (European Calcified Tissue Society) – continua il prof.Chiodini – dimostra l’importanza dal punto di vista internazionale del nostro Congresso. E dimostra anche l’ampliamento dell’interesse della classe medica verso queste tematiche. Un interesse “trasversale” perché, va ribadito, non c’è solo lo specialista. Ci sono gli internisti, gli endocrinologi, i reumatologi, gli ortopedici, i fisiatri, i ginecologi, i nefrologi. E del resto, la nostra Società è ben radicata anche nel tessuto scientifico italiano grazie alla sua multidisciplinarietà».
Obiettivo fondamentale del congresso presentare le novità scientifiche
«Decisamente, il ruolo trasversale per la tematica osso è uno dei punti di forza di SIOMMMS – aggiunge il prof. Agostino Gaudio (Coordinatore della Commissione Scientifica SIOMMMS). Altresì, non dimentichiamo il tema del lavoro congiunto con gli odontoiatri per il problema dell’osteonecrosi della mandibola. Una complicanza rara che può insorgere per l’utilizzo cronico di alcuni farmaci per l’osteoporosi. Crediamo occorra fare chiarezza e sciogliere la continua diatriba esistente sul tema facendo squadra. È necessario che i medici si parlino per rassicurare il paziente. E per diffondere norme di comportamento preziose per evitare l’insorgere di paure immotivate in coloro che fanno uso di questi farmaci».
Il XXIII Congresso Nazionale SIOMMMS si pone, dunque, tra gli obiettivi fondamentali quello di presentare le novità scientifiche. Solide strategie diagnostico-terapeutiche, più accreditate a livello nazionale e internazionale.
Gli argomenti trattati ritraggono un tema – quello della clinica dell’osso – di grande interesse per diversi ordini di medici. Quelli che operano guardando, oltreché alle esigenze sanitarie dei pazienti, alla ricchezza condivisa di costruire sapere diffuso e multidisciplinare.
In tal senso i numeri parlano chiaro. Saranno 127 i relatori coinvolti, per oltre 700 partecipanti, 27 espositori, 25 aziende sponsor, 2 corsi e 124 abstract scientifici accettati.