Dall’8 al 12 settembre / Moderne tradizioni in mostra: presentata alla stampa la Fiera dello Jonio 2016

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Arriva la FIERA DELLO JONIO 2016! Dall’ 8 al 12 settembre torna nel centro storico di Acireale una delle più antiche ed importanti fiere siciliane. La FIERA DELLO JONIO nasce nei primissimi anni trenta dalla esperienza secolare della Fiera Franca, punto d’incontro e di baratto dei prodotti dell’Etna nel territorio delle Aci.

L’inaugurazione è in programma giovedì 8 settembre alle 18.00, ingresso di Via Ruggero Settimo, con animazione per bambini e musica lungo il circuito.

Per l’edizione 2016 si riparte dalle origini. La Fiera dello Jonio quest’anno è interamente organizzata e Attachment-1 (1)gestita dal Comune di Acireale. Lungo le vie del centro storico di Aci e Galatea ci sarà spazio solo per l’artigianato e i prodotti agroalimentari locali e siciliani.

VINI, BIRRE, GRANI, CONSERVE, PRODOTTI CASEARI E ITTICO, DOLCIUMI, PRODOTTI DELLA TERRA, ESTEMPORANEE DI ARTIGIANI, FERRO BATTUTO, PIETRA LAVICA, CERAMICA E LEGNO. Ma la Fiera dello Jonio è anche contenitore di WORKSHOP sui vini e sull’agricoltura biologica, spettacolo, animazione, musica e Opera dei pupi.

LA FIERA DELLO JONIO 2016 sarà aperta tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 24.00 e la domenica anche dalle ore 10.00 alle ore 13.00. I 120 stand saranno distribuiti tra via Ruggero Settimo, piazza Duomo, via Cavour e il primo tratto di corso Umberto e di corso Savoia.

Ogni sera a partire dalle 20.30 in una delle piazze del circuito è in programma uno spettacolo offerto dall’organizzazione: concerti, Opera dei pupi e animazione. La Fiera dello Jonio 2016 sarà ricca di estemporanee di artigiani siciliani, che si concentreranno in piazza Duomo, tra cui per i più piccoli l’artigiano del legno “Mastro Geppetto”.

Nell’antica chiazza di Aci, proprio a ridosso della Fiera era sarà allestita un’AREA FOOD con le specialità siciliane e LE GRANDI GRIGLIATE DI CARNE E PESCATO LOCALE.

L’edizione 2016 della Fiera dello Jonio è stata presentata stamattina in conferenza stampa al Palazzo del Turismo di Acireale.

Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, il presidente della Fondazione del Carnevale Antonio Coniglio, l’assessore all’Ambiente Francesco Fichera e l’assessore alle Politiche Sociali Adele D’Anna, il dirigente del Settore Cultura Turismo e Attività Produttive Alfio Licciardello, il direttore artistico del Carnevale di Acireale Giulio Vasta e il deputato regionale acese Nicola D’Agostino.

«Siamo all’anno zero. Abbiamo rinnovato la Fiera dello Jonio invertendo la rotta, tornando alle sue origini, puntando sulla qualità, sul nostro artigianato e sul nostro agroalimentare e abbiamo ridato dignità a un evento che era ormai diventato strettamente commerciale, evitando le ormai simboliche scope e padelle. L’abbiamo riportata al centro storico, perché nasce in centro e perché vogliamo continuare a vivacizzarlo e valorizzarlo, – ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo-. Trattandosi di una prima edizione valuteremo eventuali criticità e possibili migliorie e speriamo che la nuova Fiera dello Jonio cresca di anno in anno. Un ufficio se ne occuperà da qua in poi e continueremo a ricercare le eccellenze siciliane, a recuperare le tradizioni e a tralasciare invece quanto non è di qualità. Obiettivo è anche riportarla a luglio, come vuole la tradizione del luglio acese. Un ringraziamento va a quanti stanno collaborando attivamente, alla Fondazione del Carnevale, a quanti ci hanno creduto e agli uffici per il grande lavoro».

«Acireale ha l’opportunità di creare un contenitore delle eccellenze siciliane e deve coglierla. Fare una manifestazione che diventa un caravanserraglio dove c’è un po’ di tutto serve poco al rilancio turistico e alle prospettive commerciali di questa città. Invece creare una vetrina per il meglio della produzione siciliana artigianale e agroalimentare deve essere l’ambizione di questa Fiera. Dopo questa edizione sperimentale, che intanto la riporta al centro della città, dovrà sicuramente crescere e migliorare, dovrà essere selettiva puntare sull’alta qualità e tener conto anche della risposta dei cittadini, dei visitatori e degli operatori del settore», ha dichiarato Nicola D’Agostino.

«La Fiera dello Jonio si riappropria dei suoi confini. Torna al centro storico, torna ad essere una fiera di Acireale, siciliana, non una fiera del Mar Caspio o dei Tropici, con tutto quello che caratterizza la nostra offerta e le eccellenze della nostra regione. L’amministrazione attua una linea politica che si era prefissato da tempo, ridando identità alla Fiera dello Jonio e valuta di riportarla a luglio riprendendo la tradizione del luglio acese,- ha dichiarato Antonio Coniglio-. Sottolineo il grande impegno che tutto questo ha comportato per la macchina amministrativa, gli uffici e quanti hanno collaborato».

 

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