Dalle pendici dell’Etna arriva Amara Agricolo, un nuovo liquore al profumo di ginestra

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Amara Agricolo

Dalle pendici dell’Etna, nasce un nuovo liquore chiamato Amara Agricolo. E’ ottenuto dalla fioritura di ginestra selvatica dell’Etna, dalle scorze di Arancia Rossa Siciliana IGP. E anche dal lavoro costante di contadini e agricoltori che tramandano le antiche tradizioni familiari da quattro generazioni.
Dietro a tanto lavoro, c’è l’amore e la costanza che li contraddistingue. Infatti, dal raccolto, nei mesi di giugno e fine luglio, si sono ricavate tremila bottiglie per realizzare una versione inedita dopo l’infusione lunga sei mesi.

Un amaro profumato dal gusto olfattivo di ginestra selvatica della nostra Etna, miscelata ad erbe aromatiche che crescono spontanee alle pendici del vulcano. Con l’aggiunta di Arancia Rossa IGP coltivata dalla terra di famiglia.nuovo liquore Amara Agricolo

Tutto nasce dall’idea di voler celebrare la natura che nasce spontaneamente nei campi di famiglia. E anche dal voler ringraziare gli agricoltori che da intere generazioni lavorano con passione per realizzare un prodotto di nicchia da poter portare nelle tavole degli italiani, dando valore e sapore nel settore enogastronomico eh perché no, anche del mondo Horeca.

Dalle pendici dell’Etna Amaro Agricola

Amara Agricolo è un amaro dal colore giallo che deve riposare in infusione alcolica sei mesi con il fiore di ginestra selvatica dell’Etna insieme alle scorze di arancia rossa IGP e alle erbe spontanee che nascono in campagna. Con aggiunta di zucchero e acqua sorgiva che sgorga a 1200 metri dal vulcano.

Il tasso alcolico è del 35% pensato per esser degustato la sera dopo cena lasciando un retrogusto amaro e piacevole. Grazie alle sue note a base di erbe naturali, racchiude gli aromi ed i profumi della terra vulcanica con l’esaltazione di note pungenti di ginestra appena raccolta.

Edoardo Strano è il fondatore ed inventore del brand. “Il nostro Amaro Agricolo – afferma – nasce dall’esigenza di voler ricordare il duro lavoro nei campi. Ma, allo stesso tempo, celebrare la natura che ci regala emozioni da poter condividere anche con persone che vivono al di fuori della campagna. Persone che possono assaporare i frutti come la scorza e gli aromi che la campagna ci regala, rendendo unico il nostro Amara. Inoltre mi gratifica avere inserito all’interno della mia Azienda, come operai, i nipoti dei contadini che un tempo erano persone di fiducia di mio nonno. Grazie a ciò abbiamo potuto mantenere le tradizioni di famiglia che vanno avanti da quattro generazioni”.brindisi Amara

Una tradizione che si tramanda di padre in figlio

Una generazione che, di padre in figlio, ha ricordato il duro lavoro di uomini e donne che da secoli hanno lavorato nei campi avendo cura degli agrumi, della terra e della natura. E ha conservato i profumi di una tradizione che  è riuscita a crescere grazie alla capacità e alla costanza di tutti.

Un liquorificio che oggi vanta una crescita importante perché si occupa non soltanto della produzione, ma anche dell’ imbottigliamento del prodotto, guardando ai mercati nazionali ed esteri. Un vanto per la nostra Sicilia che viene promossa anche fuori dal territorio.

 

Giusy Giacone