Danza contemporanea / A Scenario Pubblico “Oratorio per Eva” con Maud de la Purification

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Oratorio per Eva

Esaltare il linguaggio coreografico declinato al femminile: questa la linea guida della stagione programmata da Roberto Zappalà, fondatore e direttore artistico  di Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza, prestigiosa realtà di recente elevata dal Ministero della Cultura al rango di “Centro di rilevante interesse”. Riconoscimento, questo, attribuito nel settore della danza contemporanea unicamente a due strutture in tutta la penisola. Una delle quali è  appunto quella guidata dall’artista catanese,  a sua volta coreografo e regista di chiara fama. E in quel suo cartellone intitolato “W” – come l’iniziale di Women e come il simbolo Viva – non poteva mancare “Oratorio per Eva”. Creazione che lo stesso Zappalà ha costruito otto anni fa intorno alla biblica progenitrice di tutte le donne.

Occasione perfetta, dunque, -si legge in una nota stampa – per  riproporre l’allestimento salutato con vivissimo consenso dal pubblico e dalla critica fin dalla prima assoluta del 2014 al Teatro Odeon di Vienna per Impulstanz Specials. Uno spettacolo di culto, ora rimontato e sempre affidato all’interpretazione di Maud de la Purification, danzatrice di riferimento della Compagnia Zappalà Danza.

Tre spettacoli  a Scenario Pubblico

L’appuntamento è per venerdì 13 e sabato 14 gennaio alle 20:45 e domenica 15 gennaio alle 19.
La creazione nasce da un’idea sviluppata da Roberto Zappalà – autore  di  coreografia, regia ma anche luci e costumi – in tandem con   Nello Calabrò, sapiente e fecondo drammaturgo, jn forza di un’intensa  collaborazione ultraventennale.  Il  progetto sonoro di Giovanni Seminerio s’intreccia alle musiche tratte dal Secondo Libro dei Madrigali di Claudio Monteverdi. In scena figurano inoltre otto corpi ‘in transito’. Indicazione – quest’ultima – affatto casuale, in quanto uomini del territorio selezionati per l’occasione da ambiti diversi. E che hanno partecipato, nei giorni scorsi, ad un laboratorio con Roberto Zappalà.

Con questa pièce, Roberto Zappalà prosegue il percorso tracciato da e con “Kristo”,  coprodotto insieme  al Teatro Stabile di Catania e proposto con successo lo scorso dicembre alla Sala Verga: “Individuo e spiritualità” è infatti un progetto ampio, un viaggio che dalla genesi biblica procede fino alla contemporaneità. Al centro proprio l’individuo di fronte alla spiritualità, al sacro, alla fede e altresì al confronto con il mondo. Fino alle conseguenze più estreme, fino al sacrificio.

L’Eva biblica protagonista dell’opera di Roberto Zappalà

All’interno di siffatta elaborazione, si colloca l’opera che Roberto Zappalà dedica a questa figura simbolica per eccellenza. L’Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa senza soluzione di continuità la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi.
In un narrazione in prima persona, che si fa – suo malgrado – specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza.

Maud de la Purification
Maud de la Purification (foto Serena Nicoletti)

Con la figura di Eva si vuole “raccontare” una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé. Un passo ulteriore per tracciare un aspetto fondamentale dell’umana avventura e della sua bellezza. Un parto che dal paradiso porta al caos, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre. E’ quella della consapevolezza, della parola e del raccontò.

La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da Il diario di Eva, che sfumano in maniera impercettibile in quelle dell’interprete, per incorporarle letteralmente in sé. Attraverso una coreografia spigolosa ma anche tenera, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la rappresenta. E nella donna, in ogni donna. In ognuno.

Maud de la Purification protagonista di Oratorio per Eva

E  lo spettacolo si identifica con la sua protagonista. Nata nel 1983 in Francia, dopo essersi formata alla Scuola Nazionale di Marseille e al Conservatorio Nazionale di Tolosa, Maud de la Purification ha lavorato con il Ballet National di Marseille e con il Ballet du Capitole di Tolosa. Tra il 2006 e il 2009 ha collaborato con il Nederlands Dans Theater II in Olanda, con il Sidra Bell in New York e con Hiroaki Umeda a Berlino.
Inizia la sua collaborazione con la Compagnia Zappalà Danza nel 2011 come danzatrice, partecipando da allora a tutte le produzioni della compagnia ad oggi. È assistente di Roberto Zappalà e docente del linguaggio “MoDem” che caratterizza la Compagnia. Negli ultimi anni ha anche iniziato un proprio percorso coreografico.

Ricordiamo che “Oratorio per Eva” è stata, dopo “Invenzioni a tre voci”, la seconda tappa di “Transiti Humanitatis”, ulteriore focus di un  cammino intorno all’uomo. E di riflessione sull’umanità che Roberto Zappalà continua a perseguire. “Oratorio per Eva” è realizzato in collaborazione con Teatro Garibaldi/Unione dei Teatri d’Europa (Palermo), Impulstanz (Vienna), Teatro Comunale di Ferrara. Con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Siciliana-Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo.

Info su scenariopubblico.com. È necessaria la prenotazione, che non dà diritto all’assegnazione del posto numerato e decade 30 minuti prima dell’orario fissato per l’inizio dello spettacolo. Per prenotazioni chiamare la segreteria allo (+39) 095 2503147 dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19.

SCENARIODANZA 22/23 – COSTI:
Biglietto singolo: € 13 intero / 10 ridotto.
Carnet 6 ingressi: intero € 70,00 / ridotto € 55,00
Carnet 9 ingressi: intero € 105,00 / ridotto € 80,00

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