Nell’anno giubilare della Misericordia, a conclusione dell’anno della Vita Consacrata, la Diocesi di Acireale tramite i suoi organismi CISM (Conferenza Italiana Superiori e Superiore Maggiori), USMI (Unione delle Superiore Maggiori d’Italia), CIIS (Conferenza Italiana Istituti Secolari) e OCV (Ordo Virginum, Ordine delle Vergini Consacrate) ha dato vita ad un ciclo di incontri di formazione comune per tutti i Consacrati, Religiose, Religiosi e Laici.
Nel volantino che è stato diffuso per invitare gli interessati a partecipare, il delegato diocesano per la Vita Consacrata, don Giuseppe Russo, insieme ai delegati delle succitate Conferenze, hanno motivato l’iniziativa come “momento di formazione e di condivisione”, “prima di elaborare e proporre un nuovo programma di studio sui cinque verbi (educare, uscire, annunciare, abitare, trasfigurare, proposti dal convegno nazionale di Firenze).
Si legge ancora nel depliant: “…sentiamo la necessità di camminare insieme nella complementarietà, nella condivisione di conoscenze ed esperienze, di problematiche e di relative soluzioni, nella collaborazione costruttiva, nella comunione dei carismi” . Il logo del Convegno ha come simbolo una colomba che spazia tra il sole e le stelle, il mare e il mondo, con tre parole significative: Vangelo, Profezia, Speranza, come per indicare l’essenza della Vita Consacrata nella Chiesa oggi.
La diversità di carismi é una ricchezza per la Chiesa ed é anche una proposta ampia di modello di vita da assumere e da proporre, accanto alla testimonianza della comunione fraterna.
“Guardate come si amano!”, era lo stupore e la meraviglia di quanti guardavano la Chiesa degli Apostoli e dei primi discepoli. E perché non potrebbe esserlo ancora la Chiesa di oggi, a partire dalla nostra Chiesa diocesana? Tale obiettivo potrebbe fare crescere nella comunione fraterna la nostra Chiesa diocesana.
Sono stati pensati alcuni temi da approfondire affidandone il compito a relatori, esperti nella materia, da vivere in luoghi appartati che consentano un clima di fraternità e di comunione ecclesiale, dando il tempo necessario per l’approfondimento e lo scambio.
Il primo incontro si è tenuto a Pisano nell’Oasi “Madre del Divino Amore”. Il tema proposto alla riflessione, “La grazia della fraternità e della comunione nella Chiesa”, è stato brillantemente sviluppato dalla prof.ssa Rosalba Manes, biblista, docente alla Pontificia Università Gregoriana, che ha spaziato mirabilmente tra l’Antico e il Nuovo Testamento, toccando i racconti di vita di fratelli, inesorabilmente bisognosi di misericordia. La relatrice, oltre alla maestria della docente, la ricchezza fluente del linguaggio, ha rivelato anche la passione della testimone. Ha saputo captare l’attenzione dei presenti tanto da suscitare in ciascuno la voglia di appassionarsi alla maggiore conoscenza della Parola, per lasciarsi trasformare dall’azione travolgente dello Spirito.
Lo scambio fraterno di relazioni, di conoscenza e di amicizia iniziato a tavola, durante il pranzo, si è prolungato successivamente per approfondire o sottolineare aspetti emersi dalla relazione e per formulare auguri per la fedeltà al proprio carisma e alla propria vocazione a qualcuno, che quest’anno, ricorda il suo 60^ di vita religiosa.
Il prossimo incontro è programmato per ottobre e il tema della riflessione é stato affidato a mons. Raspanti, vescovo delle Diocesi.
A cura della segreteria diocesana
