Don Agostino Russo, Vicario generale della Diocesi di Acireale, è stato nominato Monsignore. Cosa significa? La notizia era stata resa nota in una lettera datata 11 dicembre, ma pubblicata soltanto qualche settimana fa. L’elezione di don Agostino a “Monsignore”, in coincidenza con il suo nuovo incarico di Vicario generale per la Diocesi acese, è un attestato di stima da parte del Papa e del Vescovo Raspanti. Già certamente ben accolta dal clero e dai fedeli. Abbiamo chiesto qualche parola in merito allo stesso vicario.
Da don Agostino Russo a Monsignor Russo. Cosa cambia?
Sinceramente non avevo messo in conto che si potesse verificare un’onorificenza di questo genere. Vedo che viene data dal Santo Padre e la accolgo con gioia e soprattutto con gratitudine verso il nostro Vescovo, Mons. Antonino Raspanti, che ha fatto richiesta di questo segno di riconoscimento, dando rilievo alla mia persona. Ed ora cosa cambia? Sostanzialmente non cambia nulla. Continuerò a svolgere il servizio che ho sempre svolto e che mi compete, magari con più entusiasmo, dedizione, generosità e maggiore senso di responsabilità. Tuttavia, bisogna comunque dire che il mio impegno, come è giusto che sia, prescinde da qualsiasi titolo onorifico.
Il vescovo Raspanti pone molta fiducia in lei, nominandola prima Vicario generale e adesso Monsignore. Cosa si sente di dire al riguardo?
In questi ultimi anni le sorprese sono state molte. Innanzitutto il Vescovo mi ha nominato Vicario generale della Diocesi di Acireale e ora Monsignore. Ringrazio Mons. Raspanti che mi ha permesso, in quest’ultimo anno, di entrare in un contesto pastorale differente da quello parrocchiale, avendo così la possibilità di aprirmi a nuovi orizzonti. Spero di poter continuare a coltivare in diocesi la missione sacerdotale, da vivere nella dimensione quotidiana del dono, in un mondo che corre sempre più veloce. Certo, ho lasciato da parte i miei progetti e i miei programmi, avevo altro in mente. A volte il Signore ci apre vie non previste. Ho la grazia così di fare tesoro del cammino storico che ho alle spalle e metterlo a disposizione dei miei confratelli e della comunità diocesana per aiutarli ad affrontare nuove sfide e a rispondere con convinzione e coraggio all’attualità del Vangelo.
Don Agostino Russo nominato Monsignore / Che messaggio vuole lanciare a tutta la comunità per vivere al meglio questa Quaresima?
Cerchiamo sempre più un’adesione e una relazione personale con il Signore, che ci invita a camminare insieme verso la Pasqua. Siamo certi che il Signore non ci lascia soli, ma ci accompagna come Buon Pastore. Che fa proprie le fragilità e ferite dell’uomo, sanandole nella Resurrezione.
Maria Catena Sorbello
