La città di Giarre è ancora protagonista della visita pastorale di monsignor Raspanti, che ha incontrato in queste settimane la comunità di San Isidoro e di Santa Maria La Strada, guidate da don Nino Russo e dal vicario parrocchiale don Rosario Raciti.
L’importante appuntamento, previsto per domenica 10 novembre e lunedì 11 novembre, è stato atteso e preparato dalle due comunità sorelle che però hanno visto l’allerta meteo ribaltare i programmi e costringere ad una nuova programmazione degli eventi in calendario.
Domenica 10 novembre / Gli incontri del mattino
La visita pastorale inizia con l’incontro coi bambini della catechesi delle due comunità.
monsignor Antonino Raspanti dialoga con loro, rispondendo alle domande dei piccoli delle parrocchie ospitanti. Numerosi gli interventi che hanno preceduto la messa, nei quali i bambini hanno portato le proprie esperienze e le proprie curiosità.
I gruppi della catechesi si sono inoltre occupati di allestire i cartelloni con cui hanno dato il benvenuto al prelato.
Ha fatto seguito a questo primo incontro la solenne Concelebrazione Eucaristica, alla quale hanno partecipato alcuni dei covisitatori oltre ai sacerdoti ospitanti.
Nella sua omelia il vescovo Raspanti si è così espresso: “Donare tutto significa esporsi e rischiare, affidarsi alla Provvidenza di Dio e mettersi nelle sue mani. Chi offre tutto il suo cuore a Gesù, in realtà, gli sta dando tutto ciò che possiede. Dobbiamo dare tutto per il Bene, per l’etica, per la giustizia e per la verità”.
Conclusa la Santa Messa, che ha registrato anche la presenza del sindaco della Città di Giarre Leonardo Cantarella, la visita pastorale è proseguita incontrando le suore del Sacro Cuore di Gesù. E’ stata occasione per le suore di raccontare del loro carisma, dell’opera a cui sono chiamate e del servizio che svolgono sul territorio.
Domenica 10 novembre / Gli incontri del pomeriggio
La ripresa dei lavori ha inizio con l’incontro unificato dei Consigli Pastorali e i Consigli per gli Affari economici delle due Comunità Parrocchiali, che hanno reso ragione del loro impegno parrocchiale. Con loro il vescovo ha ragionato di collaborazione e corresponsabilità, puntando all’importanza del lavorare insieme e sinergicamente senza creare muri e divisioni. Il pomeriggio si conclude con l’incontro con le realtà che gravitano attorno alla parrocchia: il vescovo Raspanti incontra le delegazioni di UCIIM, AVULLS e Comunione e Liberazione.
Giunge alla fine degli incontri del primo giorno la notizia della diramazione dell’allerta meteo per il giorno successivo. Unitamente al parroco il vescovo decide di posticipare gli incontri che sarebbero dovuti avvenire nelle ore seguenti.
Scuola e anziani protagonisti venerdì 22 novembre
La visita pastorale riprende dalla comunità alloggio per anziani “la casa dei nonni”, nella quale si reca il vescovo in apertura del secondo ciclo di appuntamenti. Con gli anziani monsignor Raspanti si intrattiene tra racconti di vita e preghiera.
La mattina vede poi i membri della visita pastorale spostarsi verso il plesso Verga della scuola media Macherione. Dopo essere stato accolto dalla dirigente scolastica, dott.ssa Rossana Maletta, il presule si è così rivolto agli studenti: “la scuola è un percorso di vita e di crescita. Offriamo chi siamo, mettendo in gioco la nostra stessa esistenza. Rispettiamo le regole per costruire un cammino comune e crescere insieme. Abbiate fiducia in voi stessi”.
Il vescovo ospite nella Sala degli Specchi del Comune di Giarre
Maltempo dell’11 novembre / l’incontro con gli alluvionati
Ad interrompere la visita, che era programmata nei giorni 10 e 11 novembre, come già accennato è stata la terribile alluvione che nel secondo lunedì del mese ha colpito il territorio di Giarre, provocando numerosi danni e importanti disagi alla popolazione.
Gli appuntamenti, ripresi a fine mese, hanno visto tra i protagonisti degli incontri di monsignor Raspanti proprio le vittime dell’alluvione della comunità di Santa Maria La Strada, che hanno incontrato il presule la domenica della conclusione della visita. L’incontro, tenutosi con una locale delegazione nel complesso residenziale di via Ruggero Primo, uno dei luoghi più danneggiati dall’alluvione, è momento di ringraziamento per il pericolo scampato ma anche di confronto e sostegno. Si ricorda che quella zona in particolare è stata travolta dalla fiumana d’acqua, fango e detriti che ha inondato cantine e garage e che solo per miracolo ha arrecato danni strutturali ma non in termini di vite umane.
Per loro il vescovo ha avuto parole di conforto e di sostegno, che hanno colpito e commosso i presenti, provati dai fatti che li hanno resi drammaticamente protagonisti di un’esperienza difficile da dimenticare.
La conclusione della visita pastorale
La visita pastorale è proseguita incontrando le realtà parrocchiali e i Gruppi in esse operanti: ADMA, Regina della Pace, Rinnovamento nello Spirito e A.C.I.
La visita pastorale nelle due comunità di Giarre finisce con la celebrazione eucaristica al Santuario di Santa Maria La Strada, al termine della quale l’effigie mariana della Patrona del Santuario, esposta durante la santa messa, viene riposta nella sua cameretta.
Chiara Costanzo