Il Cammino sinodale è ben avviato e in diocesi, a partire da gennaio, avranno inizio i gruppi di lavoro sinodali che sono chiamati ad ascoltarsi a vicenda, con il coinvolgimento dei Consigli pastorali parrocchiali e dei gruppi esistenti.
Il desiderio di Papa Francesco è quello che il Sinodo dei Vescovi prenda avvio da un’ampia consultazione del popolo di Dio. Il Cammino adesso entrerà nella sua fase più intensa: i parroci, infatti, hanno indicato i referenti che guideranno il percorso sinodale diocesano nelle singole comunità parrocchiali. I gruppi sinodali dovranno svolgere il loro servizio sul territorio, anche al di fuori degli ambienti parrocchiali ed ecclesiali.
Don Vittorio Rocca e l’équipe diocesana incontreranno personalmente i parroci ed i referenti negli incontri vicariali, per avviare concretamente nella nostra diocesi questa prima fase del Sinodo.
Per il cammino sinodale una regia condivisa
“Sarà importante – dichiara don Vittorio Rocca – una “regia” condivisa. I referenti, presenti sul nostro territorio, saranno “lievito” di fraternità, punto di riferimento e facilitatori per coloro che accoglieranno l’invito a dare il proprio contributo. È importante comprendere come organizzare una riunione di gruppo sinodale – continua don Rocca – perchè ogni partecipante dovrà potersi esprimere liberamente. L’ascolto e la condivisione non si possono improvvisare ma vanno seriamente preparati, così da radicare uno stile e una mentalità sinodali nella Chiesa”.Sarà richiesto anche di trovare canali efficaci di comunicazione: avvisi verbali, volantinaggio, manifestini, social media, passaparola…e quanto la fantasia può suggerire. Seguendo la creatività dello Spirito, occorre iniziare a immaginare i luoghi e gli ambiti in cui proporre gruppi sinodali aperti
a tutti: abitazioni, luoghi di ritrovo, di cura e di recupero; incontri per categorie professionali, l’ora di religione a scuola e via dicendo. “Il Cammino sinodale – conclude don Rocca – è anche circolazione di doni. Condividiamo quanto di buono sta avvenendo a livello locale per darne notizia a tutti”.