E’ intervenuto alla cerimonia inaugurale anche il vicario generale della diocesi di Acireale, mons. Giovanni Mammino, il quale, oltre a porgere i saluti, ha invitato i corsisti a scoprire questo grande tesoro della diocesi. “Avvieremo tanti altri percorsi – aggiunge il Vicario – perché per noi è molto importante che si prenda coscienza di questo patrimonio. Quest’ultimo non è solo arte perché oltre l’arte c’è di più. Vi incoraggio, quindi, a seguire questo corso come un percorso di ricerca per gustare ciò che ci circonda come qualcosa di vivo, che parla al presente. Vi auguro di vivere una bella esperienza finalizzata ad amare e servire sempre più la nostra Chiesa di Acireale”.
Era presente anche don Roberto Fucile, direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, del Turismo e dello Sport della diocesi di Acireale, che ha sottolineato l’importanza della conoscenza promossa in questi anni tramite i corsi di formazione e il progetto nazionale dei parchi culturali ecclesiali. “Crediamo che sia importante passare dalla coscienza e conoscenza delle bellezze del territorio al desiderio di comunicare questa conoscenza, attività che svolge l’associazione Cento Campanili”.
Corso di formazione di beni culturali ecclesiastici
Dopo gli interventi di saluto, ha preso la parola don Carmelo Raspa, docente di Esegesi biblica, Studio Teologico San Paolo di Catania, per svolgere la prima lezione sul tema “Storia della salvezza in Genesi”. Primo libro della Bibbia (ma uno degli ultimi ad essere redatto). Genesi è il libro delle promesse, in cui Israele durante l’esilio prende consapevolezza di essere popolo di Dio, con cui stringe un’alleanza in termini di terra e discendenza. “Bisogna amare le origini, bisogna custodire la memoria per vivere bene il presente” ha detto il prof. Raspa.
Prossimo appuntamento
Prossimo appuntamento sabato 28 settembre, alle ore 15, presso i locali dell’Archivio storico diocesano (via mons. Genuardi n. 16, secondo piano) per l’inizio della prima sessione del corso. Quest’ultimo si aprirà con la lezione di don Roberto Strano, liturgista e direttore dell’ Ufficio Liturgico Diocesano, su “Significato teologico e liturgico della luce”.
Guido Leonardi