Diocesi / Dal 24 aprile fino all’Ascensione Acireale venera la Madonna del Rosario. Ricco programma di festeggiamenti nella chiesa di S. Domenico

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Anche quest’anno si rinnova nella monumentale chiesa di san Domenico, com’è ormai consolidata tradizione, il voto della città di Acireale alla Beata Vergine Maria, ivi venerata con l’appellativo di ‘Regina del Santo Rosario’. La ricorrenza assume, tra l’altro, un tono di particolare solennità, in quanto è inserita nelle celebrazioni dell’Anno Santo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco.

L'uscita della "vara"
L’uscita della “vara”

In occasione della festa del ringraziamento, da domenica 24 aprile a domenica 1 maggio, anche presso la chiesa di san Domenico sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria, come stabilito dall’Ordinario diocesano mons. Antonino Raspanti, alle tradizionali condizioni (confessione, partecipazione alla Santa Messa e comunione eucaristica).

L’epigrafe ‘Rosarium singulare presidium contra cuncta adversa’ (Il Santo Rosario particolare difesa contro ogni avversità) incisa nella lunetta dell’abside della chiesa, testimonia come la preghiera del Santo Rosario sia il porto sicuro cui ancorarsi per proteggersi da ogni avversità; tale pia pratica, fortemente voluta da fra’ Valerio, salvò la nostra città, nel 1743, dalla diffusione del contagio della peste.

Nel messaggio introduttivo al programma, il vescovo evidenzia come anche questo nostro tempo sia segnato da ‘pesti’: la profonda crisi di valori, l’esasperato individualismo e l’indifferenza, vero cancro che corrode ogni relazione, hanno indotto il Santo Padre, allo scopo di debellare tali mali, presenti fuori e dentro la Chiesa, ad indire l’Anno Santo della Misericordia. La comunità cittadina, dunque, si affida alla Vergine Maria, Madre della Misericordia, allo scopo di imparare alla sua scuola a vivere da veri discepoli del Signore.

Come da programma predisposto dal rettore della chiesa, can. Venerando Licciardello, le manifestazioni avranno inizio domenica 24 aprile, con le tradizionali messe festive.

corr con il vescovo (540 x 720) (405 x 540) Una gita al Santuario della Beata Vergine del Rosario in Messina è fissata per lunedì 25, mentre da martedì 26 a venerdì 29, le comunità parrocchiali della città e delle frazioni si alterneranno in pellegrinaggio all’altare della Vergine con il raduno presso l’edicola votiva di piazza Marconi e la preghiera del Santo Rosario in processione verso la chiesa di san Domenico, ove un momento di catechesi sul tema ‘Percorriamo insieme con Maria le Opere di Misericordia Spirituale’ precederà la celebrazione eucaristica.

L’ormai tradizionale appuntamento con il concerto mariano delle corali cittadine ‘Omaggio all’Augusta Regina delle Vittorie’ sarà un momento atteso della serata di sabato 30 aprile, alla vigilia della giornata di festa, di seguito alla celebrazione eucaristica animata dalla comunità parrocchiale ‘San Matteo’ di Trepunti (Giarre).

In programma per domenica 1 maggio, giorno della festa, la celebrazione di diverse Sante Messe e, nel tardo pomeriggio, la trionfale uscita del venerato simulacro della Vergine, con processione verso la Basilica Cattedrale, attraverso via san Carlo (con sosta di preghiera dinanzi la chiesa di san Giuseppe), via san Biagio, via Collegio Pennisi, piazza san Michele (con sosta di preghiera dinanzi la chiesa parrocchiale), via Dafnica, via san Martino e piazza Marconi, con sosta dinanzi all’edicola votiva per il tradizionale ‘Rinnovo del Voto’ pronunciato dal sindaco della città, dott. Roberto Barbagallo.

Si proseguirà poi, attraverso via Davì e piazza Duomo per fare ingresso in Cattedrale, ove il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica animata dai canti liturgici eseguiti dalle corali polifoniche della città.

Al termine, il venerato simulacro della Vergine farà rientro nella chiesa di san Domenico ove, al canto delle ‘Litanie Lauretane’, sarà, infine, velato nella cappella sovrastante l’altare maggiore.corret  altare (360 x 480)

I festeggiamenti si protrarranno, poi, per un’altra settimana con celebrazioni eucaristiche feriali pomeridiane presso gli altarini delle varie viuzze circostanti la chiesa. Altri momenti saranno le celebrazioni della mattina di mercoledì 4 maggio presso il centro Aias con gli assistiti, alla presenza del direttore, dott. Armando Sorbello, della direzione e del personale, e di giovedì 5 maggio presso l’Istituto ‘Casa Mia’ delle Piccole Sorelle dei Poveri, alla presenza degli anziani ospiti della casa, e venerdì 6 maggio, nel pomeriggio, presso la chiesa parrocchiale ‘Santuario del Sacratissimo Cuore di Gesù’ di Acireale con le monache di clausura dell’attiguo monastero.

Domenica 8 maggio, infine, nella ricorrenza della solennità dell’Ascensione del Signore, mentre la comunità parrocchiale di san Michele ricorda l’apparizione dell’Arcangelo sul promontorio pugliese del Gargano, il venerato simulacro rimarrà esposto per l’intera giornata presso la chiesa di san Domenico, ove avranno luogo le celebrazioni liturgiche conclusive della festa mariana. Al mattino, il simulacro della Vergine sarà svelato ed esposto sull’altare maggiore, mentre la giornata sarà scandita dalle diverse celebrazioni eucaristiche.

Particolarmente solenne, dopo quella delle 9, presieduta dal segretario vescovile sac. Gabriele Aiola, la celebrazione delle 10,30, presieduta, con canti curati dalla corale ‘Regina Angelorum’ diretta dal m° Ezio Tosto, da mons. Guido Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, che presiederà poi anche la ‘Supplica’ a mezzogiorno ed impartirà la benedizione eucaristica.

Alla sera poi, dopo la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal can. Gaetano Pappalardo, Penitenziere della Basilica Cattedrale, i bambini della catechesi parrocchiale saranno impegnati nella performance di un musical dal titolo ‘La storia di Maria’. Infine, al canto delle ‘Litanie Lauretane’, il simulacro della Vergine verrà velato nella propria cappella.

Nando Costarelli  

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