La diocesi di Acireale si prepara all’Anno Santo del Giubileo ed organizza una serie di eventi ed iniziative legate al prossimo 2025.
A presentare gli appuntamenti messi in calendario è stato proprio il vescovo Antonino Raspanti che, in occasione degli auguri natalizi alla stampa, convocati i giornalisti in episcopio ha fatto il punto sulle scelte che interesseranno la diocesi acese nel corso del nuovo anno. Presente alla conferenza stampa anche don Roberto Strano, referente diocesano per il Giubileo.
La Diocesi in cammino: il video racconto del Giubileo
Per preparare la comunità diocesana all’ormai prossimo Giubileo è intervenuto l’ Ufficio Comunicazioni sociali, che ha realizzato un ciclo di video-catechesi per far entrare il fedele nello spirito del Giubileo. Video brevi, di qualche minuto, e reel per i social hanno permesso di iniziare a tracciare i contorni di questo giubileo.
Un’operazione di svecchiamento, per rendere concetti come “indulgenza plenaria” o “Porta Santa” semplici e comprensibili a tutti. Sei i video realizzati con il supporto di don Roberto Strano, che ha trattato i vari aspetti del prossimo Giubileo rivolgendosi ai fedeli adulti, tre i video che invece sono stati preparati per i bambini della catechesi curati da don Rosario Di Bartolo. Grazie alla collaborazione dei due sacerdoti è stato possibile in questo modo accogliere l’invito del Santo Padre ad abitare gli spazi digitali ricorrendo alle nuove forme di comunicazione per coniugarle all’evangelizzazione.
Evangelizzazione 4.0 in Diocesi
La diocesi di Acireale propone molti eventi e opportunità digitali per vivere il prossimo Giubileo restando al passo coi tempi e rendendo la comunicazione attore fondamentale nell’evangelizzazione. Attraverso le pagine social è infatti possibile trovare una vasta gamma di fotografie che raccontano gli eventi vissuti, un’ampia rassegna stampa ed una cura grafica nella promozione degli appuntamenti.
Si è infatti detto molto soddisfatto don Arturo Grasso, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, che ha sottolineato come “oggi è sempre maggiore la necessità di un linguaggio semplice e sintetico per presentare la fede e giungere al cuore delle persone”.
L’apertura diocesana dell’Anno Santo Giubilare
Domenica 29 dicembre tutte le chiese del mondo hanno aperto l’Anno Santo Giubilare. Anche ad Acireale i riti di apertura hanno coinvolto centinaia di fedeli che hanno gremito la Basilica Cattedrale di Acireale.
I fedeli si sono raccolti nella Basilica di San Sebastiano, luogo scelto per la colletta e la statio. Durante il rito della statio si è proclamato il Vangelo e si è letto un passaggio della Bolla di indizione del Giubileo “spes non confundit”. L’assemblea, guidata dal vescovo e dai sacerdoti presenti, si è poi mossa portando in processione la Croce Giubilare. Come ha sottolineato Papa Francesco nella bolla di indizio del giubileo “il pellegrinaggio da una chiesa, scelta per la collectio, verso la Cattedrale sia il segno del cammino di speranza che, illuminato dalla Parola di Dio, accomuna i credenti”.
Raggiunta la soglia del Portone centrare della Cattedrale il vescovo ha innalzato la croce invitando i presenti alla venerazione. Ha seguito questo momento l’ingresso in chiesa e l’aspersione dell’assemblea nella memoria del battesimo e della riconciliazione ottenuta per mezzo di Cristo.
Durante la Concelebrazione Eucaristica a cui, tra gli altri, era presente anche il cardinale Paolo Romeo, celebrato anche il giubileo delle famiglie. Numerose quelle presenti, che sono state chiamate al rinnovo delle promesse matrimoniali.
Le parole del vescovo Raspanti
essere testimone e poi attrice di un’esperienza mai più replicata nella storia: una famiglia che è andata oltre la semplice dinamica terrena di una donna ed un uomo che si incontrano e costruiscono una vita insieme”.
Conclude infine: “Giuseppe e Maria sono custodi di una genitorialità unica. Le famiglie sono chiamate a camminare verso Dio, guidate dagli insegnamenti di Gesù alla luce della speranza che anche nello sconforto non delude”.
Le chiese giubilari
Per questo giubileo è prevista l’apertura delle Porte Sante solo nella Diocesi di Roma, ma sono state scelte alcune chiese giubilari nelle quali è possibile chiedere l’indulgenza plenaria. Tra gli eventi del Giubileo nella diocesi di Acireale anche la Celebrazione Eucaristica nel primo giorno dell’anno nuovo.
Mercoledì 1 gennaio, nel corso della mattina a Vena e nel corso del pomeriggio a Valverde, le Celebrazioni Eucaristiche presiedute dal vescovo Raspanti hanno solennizzato la scelta di nominare questi due Santuari come chiese giubilari.
Nella diocesi di Acireale sono tre i luoghi scelti per questo servizio e definite dal decreto vescovile che le predispone alla cura particolare del sacramento della Riconciliazione: la Basilica Cattedrale acese, il Santuario di Vena ed il Santuario di Valverde.
Ha inoltre ricordato il vescovo che le condizioni per ottenere l’indulgenza sono: la celebrazione della confessione sacramentale, la comunione eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Papa.
Chiara Costanzo