Una nota della Diocesi di Acireale informa che il vescovo mons. Antonino Raspanti ha nominato don Egidio Vecchio nuovo Assistente del Comitato di Acireale del Centro Sportivo Italiano.
“Con gioia e gratitudine ringraziamo il nostro Vescovo, per l’attenzione che continua a riservare al centro sportivo italiano – così esordisce Salvo Raffa, presidente del CSI – e diamo un benvenuto caloroso e fraterno a don Egidio, al quale personalmente mi lega un’amicizia.
Ho avuto modo di apprezzare la sua vicinanza al CSI già al tempo del seminario e sopratutto oggi, da presbitero. Infatti – continua Raffa – per don Egidio lo sport non è solo uno strumento ricreativo ma di evangelizzazione. A lui non faremo mancare mai la nostra preghiera, il nostro sostegno, il calore umano e familiare della nostra associazione. Presto vivremo un momento di gioia e di festa con tutta l’associazione per il suo nuovo incarico”.
Don Egidio Vecchio, attuale parroco della Parrocchia Maria SS. del Rosario-Castello di Fiumefreddo di Sicilia, sostituirà, per scadenza mandato, don Stefano Presti, che per lunghi anni ha servito con zelo, amore e passione la nostra associazione. Tanto si deve a don Stefano anche per quello che è oggi il CSI in diocesi e, siamo certi che continuerà, insieme a don Sam, parroco delle comunità di Pennisi e Fiandaca, a dare il suo importante contributo.
“Desidero salutare cordialmente – -dichiara don Egidio Vecchio – tutte le società affiliate al centro sportivo Italiano di Acireale, i loro dirigenti e responsabili, insieme a tutti gli atleti. Ho sempre avuto modo
di collaborare con il centro sportivo, a partire dalle parrocchie in cui ho esercitato il mio ministero di sacerdote in questi anni. Adesso accolgo con gioia la nomina del vescovo mons. Antonino Raspanti, di assistente diocesano per il prossimo quinquennio della nostra Associazione. Credo molto nell’importanza dello sport come veicolo di crescita, di condivisione e di disciplina. Un’autentica scuola di vita, che mette in moto parecchie coscienze. Nell’attesa di incontrarvi personalmente – conclude don Egidio – e condividere la gioia di questo nuovo incarico di servizio pastorale; affido al Signore ognuno di voi, che sono certo, non mancherete a sostegno di questo nuovo impegno”.