“Benedici il Signore, mia volontà, mia memoria, mia intelligenza: beneditelo, tutte le mie capacità, perché in futuro possiate tornare a meditare i suoi benefici, amare la sua Provvidenza, contemplare i suoi sacri misteri”. Con queste parole di San Carlo Borromeo (nel giorno in cui si celebrava la sua memoria liturgica) lo scorso 4 novembre il sacerdote Gabriele Patanè ha iniziato il suo discorso di ringraziamento al termine della liturgia durante la quale era stato consacrato. Parole accorate, con le quali ha voluto rendere lode a Dio ma anche a tutte le persone che lo hanno aiutato a crescere, a vivere la fede e a diventare sacerdote.
La celebrazione di ordinazione si è svolta a Macchia di Giarre, il paese dove don Gabriele è nato 27 anni fa e dove ha sempre vissuto. Nella chiesa parrocchiale “Maria SS. della Provvidenza” il novello sacerdote ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana; ha prestato per tanti anni il suo servizio da ministrante e nel gruppo liturgico; “all’ombra del campanile” ha imparato a conoscere Dio e ha sentito il desiderio di servirlo. Nel 2009 è entrato in Seminario e dopo i cinque anni ha conseguito il baccellierato in teologia allo Studio teologico di Catania. Nel biennio 2013-2015 ha svolto il tirocinio pastorale nelle parrocchie “S. Martino Vescovo” di Carruba e “S. Maria di Porto Salvo” di Mangano; nell’anno appena trascorso è stato alunno del Seminario “S. Mamiliano” di Palermo, visto che è iscritto alla Facoltà teologica per conseguire la licenza in teologia pastorale.
La parrocchia di Macchia ha lungamente atteso l’appuntamento dell’ordinazione. In vista dell’evento è stato proposto un intenso itinerario di preghiera, liturgie e catechesi, oltre che un impegnativo programma per mettere a punto la macchina organizzativa! Lo sforzo è stato premiato con una bella e commovente celebrazione, presieduta dal Vescovo Mons. Antonino Raspanti, circondato da un numeroso gruppo di sacerdoti e alla presenza di tanti fedeli che hanno riempito la chiesa in ogni ordine di posto.
Don Gabriele inizierà il suo ministero sacerdotale nelle parrocchie “S. Giacomo Apostolo” e “S. Maria della Consolazione” dove è stato destinato dal Vescovo a svolgere il compito di vicario parrocchiale. Nel frattempo, dovrà conciliare gli impegni pastorali con quelli accademici, per terminare gli studi a Palermo.
Animato dall’entusiasmo della gioventù e dalla forza dell’unzione dello Spirito Santo, don Gabriele saprà attendere ai suoi uffici con tanto zelo e carità. La nostra Chiesa diocesana, mentre gioisce nel constatare che il Signore non manca di inviare i pastori di cui ha bisogno (don Gabriele è il quarto presbitero ordinato in meno di un mese!), prosegue il suo cammino con rinnovata speranza e guarda con fiducia il suo futuro e il rinnovamento che le si prospetta grazie al dono di tanti nuovi sacerdoti.
don Alfio Privitera
