Visibilmente commosso ed emozionato. Così si presentava don Salvatore Di Mauro all’inizio della celebrazione eucaristica di venerdì 26 settembre durante la quale è stato ordinato presbitero. Del resto, ne aveva tutte le ragioni: in quei minuti iniziali del rito di ordinazione, posto al centro della navata, davanti all’altare del Signore, alla presenza del Vescovo, la Chiesa intera convocata per lui, l’ordinando percepisce come non mai quanto Dio lo ama e sa che sta per compiersi nella sua vita un miracolo di grazia totalmente gratuito e immeritato. In quegli istanti si prova anche la gioia della meta, raggiunta dopo tanto impegno, preghiera, studio… ma anche speranze, attese, lacrime, consolazioni e tanto altro ancora! È il mistero della vocazione, raccontatici tante volte nelle pagine della Sacra Scrittura, che si compie anche ai giorni nostri.
Don Salvatore, dunque, è sacerdote della Chiesa di Dio. Il Vescovo Mons. Antonino Raspanti, circondato da un buon numero di sacerdoti, lo ha ordinato nella Basilica Cattedrale di Acireale. Erano presenti i parenti e gli amici di don Salvatore; c’erano gli amici della Basilica “S. Sebastiano”, dove don Salvatore ha mosso i primi passi del suo cammino vocazionale; c’erano i fedeli della sua parrocchia di origine “S. Maria delle Grazie” di Acireale e quelli di Aci Platani, dove il novello presbitero ha svolto il tirocinio pastorale negli ultimi tre anni di formazione in Seminario.
Nell’omelia il Vescovo ha commentato un brano del capitolo 10 dell’evangelista Giovanni – il discorso del buon pastore – e ha voluto mettere in evidenza che il sacerdozio ministeriale si inserisce nell’unico sacerdozio di Cristo. Per questo motivo il presbitero è chiamato non solo a compiere le azioni sacre agendo a nome di Cristo – in virtù del sacramento dell’ordine – ma anche a fare suoi i sentimenti di Cristo, a condividerne la stessa sorte, che è anzitutto quella di condurre gli uomini al Padre e, pertanto di soffrire, come ha fatto Gesù, la stessa passione di amore con la quale Lui ha offerto la sua vita.
Domenica 28 don Salvatore ha presieduto per la prima volta la messa nella chiesa “S. Maria delle Grazie” di Acireale. In un contesto semplice e familiare, che ben si addice all’indole del novello sacerdote, ha spezzato il pane eucaristico e al termine ha ringraziato tutti coloro che lo hanno aiutato finora a coronare la sua vocazione al sacerdozio.
Ora don Salvatore Di Mauro, che inizia la sua vita sacerdotale a 32 anni, è atteso dal primo incarico pastorale: la parrocchia “Maria SS. della Catena” di Aci Catena, dove ricoprirà il compito di Vicario parrocchiale. Intanto avrà modo di completare i suoi studi teologici conseguendo la licenza in teologia spirituale presso lo Studio teologico di Catania.
Mentre esprimiamo a don Salvatore i più sinceri auguri e ringraziamenti per la sua coraggiosa scelta di vita, preghiamo Gesù Sommo Sacerdote di conformarlo al suo cuore di pastore e di donarci ancora i santi sacerdoti di cui la Chiesa ha bisogno.
don Alfio Privitera