Diocesi / Giovedi 28 a Giarre la “Giornata dei Ministranti”. L’importante ruolo degli aiutanti dei parroci

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“Dammi un cuore che ascolta”. È questo il titolo della Giornata diocesana dei Ministranti che si svolgerà a Giarre il prossimo 28 giugno.
Si tratta del consueto appuntamento che raduna tutti coloro che nelle nostre parrocchie svolgono il servizio all’altare come aiutanti dai sacerdoti. E stupisce che sono davvero tanti, di tutte le età e di entrambi i sessi, bambini, ragazzi, anche giovani e qualche adulto.
Un ministero di lunga tradizione (una volta questi ragazzi si chiamavano “piccolo clero” o “chierichetti”) ma sempre attuale, perché ai nostri giorni si rinnova, attrae e coinvolge. I ministranti sono un valido aiuto per i parroci ma soprattutto sono ragazzi impegnati che, grazie al contatto frequente e ravvicinato con l’eucarestia, fanno un cammino di fede e di scoperta della vocazione. Così sono educati a sviluppare “un cuore che ascolta” la voce di Dio e quella degli uomini.
I partecipanti della Giornata 2018 si ritroveranno nella piazza retrostante la chiesa madre di Giarre “S. Isidoro Agricola” (piazza Fabrizio De Andrè) a partire dalle 9. Ad accogliergli i giovani del Seminario. Dopo i saluti, l’iscrizione e la consegna del gadget, ci sarà la presentazione del tema, che anche quest’anno fa da eco alla giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che abbiamo celebrato ad aprile. Poi i ministranti saranno divisi in fasce di età per approfondire in gruppi il tema della giornata.
Alle 11,30 partirà la lunga processione che si snoderà nelle strade adiacenti alla chiesa Madre. Il colpo d’occhio sarà, come sempre, molto suggestivo: centinaia di ragazzi con gli abiti liturgici e capeggiati dai rispettivi stendardi, tra canti e preghiere, entreranno in chiesa per la messa solenne. Il vescovo mons. Antonino Raspanti presiederà la messa con tutti i sacerdoti presenti. Al termine della messa, l’atteso passaggio dello stendardo diocesano, assegnato l’anno scorso alla parrocchia “Gesù Lavoratore” di Giarre, che andrà a un altro gruppo ministranti che si è particolarmente distinto.
Quindi ci si sposterà nei locali dell’oratorio parrocchiale per il pranzo e i giochi di gruppo e l’animazione, con premi per i vincitori e per tutti i partecipanti. È possibile condividere foto, messaggi e altro materiale attraverso #MinistrantiDiocesiAcireale.

don Alfio Privitera

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