Completati gli ultimi lavori, domenica 21 maggio, solennità dell’Ascensione di Gesù, nell’Oratorio di Aci Platani, alla presenza del nostro vescovo mons. Antonino Raspanti, sarà inaugurato il nuovo campo di pallavolo in erba sintetica.
L’opera – informa una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi – è stata realizzata grazie alla generosità della comunità parrocchiale. E a una parte dei fondi dei progetti “Acireale Dona” e “Nessuno Escluso” con l’ 8xmille, il CSI (centro sportivo italiano) con un costo di circa 18mila euro.
Intenso e coinvolgente il programma preparato con cura e dedizione dagli animatori della parrocchia. Programma che prevede il coinvolgimento di tutti i ragazzi che frequentano la catechesi per ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Alle ore 10.30, nella chiesa Madre, solenne celebrazione liturgica, presieduta dal vescovo e animata dalla corale “Pueri Cantores”. A seguire, i tanti ragazzi, accompagnati dai genitori, dai catechisti e dagli animatori si sposteranno in oratorio per la tanto attesa inaugurazione del campetto. Vivendo insieme un momento di gioia e di convivialità.
Ad Aci Platani, il nuovo campo di pallavolo arricchisce l’opera educativa dell’oratorio
L’Oratorio “Casa dei Ragazzi” da più di un secolo è stato per la popolosa frazione di Aci Platani, luogo privilegiato dove la Comunità parrocchiale, insieme ai tanti sacerdoti che si sono succeduti nel tempo, ha manifestato la propria particolare sensibilità educativa nei confronti di giovani e ragazzi. L’inaugurazione del campetto si inserisce all’interno di un processo di ammodernamento dei locali di questa importante struttura, fortemente voluto dal parroco don Salvatore Coco.
“L’Oratorio – dichiara don Salvatore – è spazio di accoglienza e incontro anche per le nuove generazioni, desiderose di usufruire di un’originale esperienza formativa. Un grazie particolare va ai tanti giovani animatori. Essi, a costo di enormi sacrifici, con e il loro costante e generoso impegno, si adoperano quotidianamente affinché l’oratorio possa diventare sempre più luogo di condivisione e aggregazione per i tanti ragazzi che purtroppo, ancora oggi, rimangono ai margini della vita della comunità”.