Diocesi / La comunità di San Vincenzo Ferrer festeggia oggi la Madonna di Fatima.

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Il culto della Madonna di Fatima in Acireale è molto diffuso e coltivato soprattutto nella secentesca  chiesa dell’Adorazione, San Vincenzo Ferrer.
Ad essa, alcuni anni addietro, la bella e artistica statua della Madonna di Fatima fu donata da uno scultore che non volle far conoscere il suo nome.
Ogni anno il 13 maggio è una festa grande nella comunità di San Vincenzo.
Al suono festoso delle campane, la Madonna di Fatima esce dalla chiesa intorno alle ore 17, mentre la folla dei devoti applaude e fogliettini di carta con la scritta “Infine il mio Cuore Immacolato trionferà”, vengono schizzati in alto per  poi ricadere sul selciato.
La processione è aperta da bambini che portano tra le braccia mazzi di fiori.  Dalla chiesa di San Vincenzo, in via Currò, essa procede verso il Largo della Liberazione 1945, immettendosi nel Corso Umberto fino alla Piazza Garibaldi. Proseguendo per via Paolo Vasta, Piazza Porta Gusmana e Corso Savoia, raggiunge Piazza Duomo, dove il parroco della Cattedrale, don Mario Fresta, attende premuroso l’arrivo della Madonna di Fatima, circondata da bianchi gigli, mentre un canto proclama la sua apparizione a Lucia, Francesco e Giacinta, i tre pastorelli della Cava di Oria.
Accolta dal parroco, la statua entra trionfalmente nel Duomo, tra due file di fedeli. Il diacono Sebastiano Genco inizia la preghiera del Santo Rosario, in onore di Gesù e Maria, commentandone con cuore sincero i Misteri Gaudiosi. Segue la Coroncina a Maria. Padre Vincenzo Castiglione saluta e porge gli auguri al nuovo parroco, don Mario, quale buon Pastore che cammina sulla via della fede, con l’amore e la pace provenienti dal cuore della Vergine Santissima.
Viene ricordata la domenica precedente delle vocazioni e l’urgenza di pregare per tutti i sacerdoti, perché possano camminare sulla retta via, su indicazione della Madonna. Ciascuno dei presenti viene affidato a Maria. Don Fresta manifesta la gioia di accogliere i devoti della Madonna di Fatima, che guida tutti alla via del Cielo. Segue la Santa messa.
La corale “Pierluigi da Palestrina“ di Aci Sant’Antonio, diretta da Sebastiano Russo, anima con maestria i vari momenti liturgici.
Don Fresta nell’omelia parla di Maria tutta Santa, Maria di Fatima, quale sorriso di Dio; del suo sì, irrevocabile con la sua libertà, capace di  dar corso ad uno spazio nuovo nella storia della salvezza. Originale l’esaltazione del Magnificat: Dio vuole i semplici e i poveri.
La processione riporta la Madonna di Fatima nella chiesetta di S. Vincenzo, dove è meravigliosamente venerata: viene pronunciato l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.

                         Anna Bella

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