Nei locali della sagrestia della Basilica di San Sebastiano in Acireale, è stato presentato alla stampa il programma dei festeggiamenti 2016 in onore di San Sebastiano Martire. Sono intervenuti: l’ing. Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale; il can. prof. Vittorio Rocca, rettore della Basilica; Michele Bottino, segretario del comitato dei festeggiamenti; Salvatore Leotta, mastro del fercolo. Erano presenti anche i presidenti delle tre associazioni che in città sono legate al culto di San Sebastiano: Associazione culturale San Sebastiano; Circolo culturale San Sebastiano; Comitato piazza Porta Gusmana San Sebastiano Acireale.
Il can. Rocca ha illustrato il programma della festa. “Il contesto dell’Anno Santo Giubilare della Misericordia – si legge in un comunicato della Basilica – ci induce a presentare Sebastiano come l’uomo misericordioso di cui parla la beatitudine evangelica: “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” (Matteo 5,7) – ha affermato don Rocca -. Il nostro martire era un giovane che aveva capito che cosa vuol dire avere un cuore misericordioso, sensibile ai più bisognosi. Sarà quindi possibile, il 20 gennaio, alle condizioni previste dalla Chiesa, a chi partecipa alla festa, poter ottenere l’indulgenza giubilare. Di ciò ringraziamo il nostro vescovo. Due novità nel percorso della processione del Santo. Si andrà nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore – la chiesa della misericordia e, in via del tutto eccezionale e solo per quest’anno, si farà una deviazione sino al cimitero senza però modificare il giro. È stata, questa, una scelta ponderata da parte del Capitolo collegiale dei canonici in concordia col vescovo. Si vuole fare così un omaggio ai caduti, venendo incontro alla richiesta dei devoti, considerato che ricorre il centenario della Prima Guerra Mondiale (1916-2016). Anche la parentesi al cimitero possiamo considerarla un’opera di misericordia. Per questo motivo il tradizionale momento di preghiera e di ricordo alla vecchia stazione ferroviaria è posticipato alle ore 17,55. Infine, il 27 gennaio, Ottava della solennità, avremo la gioia di avere tra noi il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, che presiederà la celebrazione eucaristica di conclusione. Domenica 24 gennaio sarà la giornata della carità, legata sempre al Giubileo. Invitiamo i fedeli a compiere un’opera di misericordia, portando in Basilica generi alimentari da condividere con i più bisognosi, attraverso l’aiuto dei volontari della Conferenza cittadina della San Vincenzo de’Paoli”.
“Quest’anno – si legge ancora nel comunicato – particolare attenzione è stata riservata all’organizzazione delle attività culturali e ricreative, al fine di poter vivere pienamente il periodo della festa, offrendo numerosi appuntamenti a carattere formativo – ha affermato Michele Bottino, segretario del comitato dei festeggiamenti – Particolare attenzione è rivolta ai giovani con la proposta di numerosi momenti di preghiera ed incontri specifici; il 10 gennaio, ad esempio, si terrà un dibattito sulle Opere di misericordia ed il 26 gennaio la tradizionale veglia di preghiera.
Non mancheranno i concerti e la mostra dei Fercoli delle devozione. Quest’anno, per garantire maggiore sicurezza, è stato deciso di istallare un maxi schermo in piazza Duomo, in aggiunta a quello collocato in piazza Lionardo Vigo, al fine di evitare che la gente si disponga in massa negli spazi antistanti la Basilica, compromettendo le manovre dei devoti portatori del fercolo e rischiando la propria incolumità”.
“La festa di san Sebastiano è la festa più sentita da parte di tutti i cittadini – ha affermato l’ing. Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale -. Io faccio un plauso al comitato festeggiamenti perché la festa di san Sebastiano, oltre a rappresentare un momento di grande fede, rappresenta per la città anche un momento culturale, ed è importante perciò che si realizzino anche delle iniziative collaterali”.