Diocesi / Raspanti in visita pastorale a Giarre tra i banchi di scuola

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Dicembre segna ancora un appuntamento diocesano: prosegue la visita pastorale che il vescovo Antonino Raspanti sta svolgendo tra le parrocchie del IV vicariato. Mancano poche parrocchie delle venti che compongono il vicariato ionico etneo e già si delinea il profilo di un vicariato vivace e ricco di peculiarità.

L’ultimo appuntamento del 2024 ha visto ospitare nei primi due giorni del mese di dicembre la visita pastorale di monsignor Raspanti nella comunità parrocchiale di Gesù Lavoratore, a Giarre, retta da don Antonio Pennisi.

Il primo giorno di visita pastorale tra la gioia dei bambini e il confronto con gli adulti 

Ad accogliere il vescovo i bambini della catechesi che, preparati dalle catechiste, hanno reso omaggio al pastore con gioiosi canti e una giocosa intervista attraverso la quale hanno avuto modo di conoscere meglio monsignor Raspanti.

visita pastorale a Gesù Lavoratore di Giarre E’ stata occasione anche per i genitori ed i catechisti di confrontarsi con il presule, che si è messo a disposizione per rispondere alle loro domande e riflettere insieme sul ruolo delle famiglie nella trasmissione della fede ai piccoli.

La Celebrazione Eucaristica, a cui hanno preso parte anche i sacerdoti covisitatori, ha segnato la conclusione della prima parte della visita pastorale.

Nel pomeriggio è stato invece il momento dell’incontro con Consiglio Pastorale, Consiglio Affari Economici, Operatori Pastorali e Gruppi Parrocchiali formati da Catechisti, AC, Gruppo Famiglia, Gruppo Giovani, Gruppo “uno di noi”, Gruppo Liturgico, Ministri Straordinari, Lettori, Cori Parrocchiali, Divina Misericordia, Pulizia e Decoro della Chiesa, S. Rosario, Adoratori, Gruppo P. Pio, Caritas, Centro di Ascolto, Centro Aiuto alla Vita.visita pastorale Giarre

Una bella occasione di riflessione e confronto sulle tematiche forti che animano di incertezza le comunità odierne e sulle quali si è ragionato insieme al vescovo, analizzando il contesto sociale e provando a rispondere alle domande che sono emerse.

La scuola protagonista del secondo giorno di visita pastorale / La speranza protagonista al Liceo Leonardo

Al centro del secondo giorno di visita pastorale l’incontro con le scuole di Istruzione Secondaria del comprensorio: il Liceo Statale “Leonardo” e l’IPSSEOA “Giovanni Falcone”.

Il vescovo Raspanti accolto nell’aula magna nel Liceo Statale “Leonardo” si è confrontato con i giovani sui temi dalla speranza, declinati per l’occasione tra arte e poesia.

Liceo Leonardo Giarre

Ad allietare l’incontro l’esecuzione di alcuni brani musicali, tra i quali un inedito composto dall’alunno Gianluca Spartà, il cui spartito è stato donato al vescovo.

Ai giovani il vescovo di Acireale ha donato questa riflessione:la speranza, così fragile, può essere perduta ma anche ritrovata e compresa nella sua essenza più profonda, se considerata una forza a cui attingere. 

Negli anni ’70 una generazione segnata dalla lotta armata ha soffocato quella speranza, quasi cancellandola. Tuttavia il dono dei sogni che si realizzano non è mai solo per noi stessi: essi appartengono anche alla comunità.
La Sicilia, una terra che molti hanno definito irredimibile, porta con sé un bisogno inesauribile di riscatto e di speranza di cui anche voi siete custodi”.

Accoglienza tema dell’incontro all’istituto Falcone

Alberghiero Giarre visita pastorale

Se di speranza si è lungamente discusso nella prima parte della mattinata, nella seconda il tema declinato dagli alunni dell’IPSSEOA “Giovanni Falcone” è stato quello dell’accoglienza e della solidarietà, partendo dal racconto dei progetti Erasmus e dalle esperienze legate al servizio civile organizzato dalla scuola.

Accogliere l’altro è un impegno continuo” – ha detto il prelato –  “Spesso, l’incontro con chi è diverso da noi genera diffidenza e, talvolta, ostilità, trasformandosi in scontro. Oggi, in nome di culture, religioni, leggi o ideologie politiche, queste tensioni si amplificano, ma è importante ricordare che le vittime sono spesso più eloquenti di qualsiasi dibattito su chi abbia torto o ragione“.

Al termine, alcuni alunni hanno dialogato con il vescovo per conoscere meglio come trascorrere la sua ferialita’. La scuola ha poi offerto il pranzo all’équipe della visita pastorale, permettendo così agli allievi di mettere in risalto le peculiarità che fanno della scuola alberghiera di Giarre un fiore all’occhiello dell’istruzione siciliana.

Incontro con anziani ed ammalati prima dei saluti

Le ultime tappe della visita pastorale sono state segnate dall’incontro con gli ospiti delle comunità alloggio “Santi Pietro e Paolo” e “Nonni Felici”, coi quali il vescovo si è trattenuto tra la preghiera e l’ascolto.

visita pastorale agli ammalati

Gli ospiti delle due case per anziani hanno infatti colto l’occasione per curare un dialogo sereno con il prelato, al quale hanno raccontato episodi della propria gioventù e aneddoti personali.
A concludere la visita pastorale l’Adorazione Eucaristica e la celebrazione dei vespri.

Chiara Costanzo