Diocesi / Votato ad Acireale il direttivo della Consulta Laicale

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Nella Diocesi di Acireale sabato 9 marzo, nei locali della parrocchia Madonna della Fiducia, è stato votato il direttivo della Consulta Laicale in occasione dell’assemblea diocesana dei laici. A prendere parte all’incontro responsabili e referenti della Consulta. Presenti, inoltre, alcuni componenti delle varie realtà che hanno presenziato insieme ai propri delegati. La Consulta per le Aggregazioni Laicali è l’organismo diocesano in cui convergono le associazioni e i movimenti ecclesiali che si pongono l’obiettivo di favorire una comune riflessione, il confronto delle idee, delle esperienze e la vicendevole conoscenza. Il clima in cui si sviluppano questi incontri mette al centro la reciproca stima ed il rispetto con il desiderio di crescere nella comunione e nella carità.

La consulta Laicale / l’assemblea diocesana

A presiedere l’incontro il responsabile uscente del Direttivo, Salvo Paratore. Insieme a lui don Agostino Russo, vicario generale della diocesi di Acireale che ha accompagnato nella preghiera i convenuti. Ad aprire i lavori la recita comunitaria dei primi vespri della IV domenica di Quaresima, tradizionalmente detta domenica Laetare. L’esortazione che questa giornata vuole rivolgere ai cristiani è di abbracciare la propria fede. E’ necessario soprattutto in questo tempo liturgico caratterizzato dall’attesa e dalla penitenza, aprendo le porte alla gioia dell’ormai imminente Pasqua. Non a caso, quindi, la scelta di far cadere quest’incontro in coincidenza con la domenica che ci prepara alla letizia della Resurrezione. Nelle parole di don Agostino inoltre la riflessione sul ruolo che la consulta ha nella partecipazione alla vita della Diocesi.

consulta laicale

La consulta incarna infatti l’espressione di comunione tra le diverse forme di associazionismo, di gruppi e movimenti che, come ha più volte esortato il prelato, coltivano il desiderio di incontro e confronto. Don Agostino si è fatto portavoce anche del ringraziamento ai membri uscenti del Direttivo da parte del vescovo Raspanti, che ha fatto arrivare il suo saluto e il suo grazie per il prezioso servizio che svolto in questi anni.

Il comune impegno e il certo desiderio di camminare insieme hanno contribuito a realizzare una Chiesa sempre più poliedrica, che manifesta la bellezza dell’unità dello Spirito nella diversità dei carismi”, è stato il messaggio rivolto all’assemblea dal vescovo di Acireale.

Diocesi di Acireale / L’elezione della Consulta Laicale 

Presentati i candidati, di cui erano state precedentemente raccolte le disponibilità, sono state illustrate brevemente le modalità con cui procedere alla votazione. Allo spoglio delle schede sono risultati eletti per il prossimo quinquennio:

  • De Salvo Laura, dell’OFS (Ordine Francescano Secolare)
  • Di Bella Giuseppa, dell’ ACOS (Associazione Cattolica Operatori Sanitari)
  • Fazio Liliana, del movimento dei Focolari
  • Messina Agata, dell’AGESCI  (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani)

presidente azione cattolicaNella Diocesi di Acireale alla Consulta Laicale si aggiunge anche il neo eletto presidente dell’Azione Cattolica diocesana, membro di diritto della stessa. Come prevede lo Statuto, l’equipe si è completata ufficialmente nella serata del 13 marzo quando è stato reso noto il nome di Cetta Vecchio (nella foto accanto). Nominata presidente AC dal vescovo, che le ha affidato il compito selezionandola in una rosa di tre nomi proposti.

Quella delle aggregazioni laicali è una storia che si sviluppa nel tempo. Nella storia della Chiesa sono sorte aggregazioni laicali finalizzate alla crescita del Regno di Dio, attraverso l’impegno dei suoi membri che si sono scommessi nella sinodalità e nell’evangelizzazione. Ancora oggi, nella Diocesi di Acireale, questo desiderio di fraternità, preghiera e confronto è così forte da rappresentare uno dei cardini della Chiesa locale.

Chiara Costanzo