Padre Rosario Castro a seguito di un ulteriore, devastante, ictus cerebrale, ha lasciato questo mondo per essere ammesso a cantare, in eterno, la liturgia del cielo.
Nato ad Adrano l’8 marzo 1933, fu ordinato Sacerdote, da S.E.R. Mons. Pasquale Bacile, il 30 Marzo 1968, allora si diceva fosse una “vocazione adulta”. Membro della Congregazione dell’Oratorio svolse con passione l’insegnamento nell’Istituto San Michele prima e, successivamente, nei Licei Statali. Accanto al sapere storico e filosofico, trasmetteva quella grande semplicità di cui era ricolmo e che, pertanto, riusciva a contagiare quanti gli stavano attorno.
Incardinatosi, successivamente, nel clero diocesano di Acireale, svolse con impegno e passione l’ufficio di Vicario Parrocchiale al Cuore Immacolato di Maria di Acireale e nello stesso tempo si prestava ai confratelli che chiedevano a lui aiuto immediato per la celebrazione dell’Eucarestia. La domenica pomeriggio andava a Lavina dove si rendeva disponibile per la celebrazione del Sacramento della Penitenza.
Colpito da un ictus cerebrale dovette rinunciare, a motivo dell’assenza di deambulazione, al ministero attivo. Nella sua casa di Via Mertole, accudito dal personale, egli ogni giorno si univa al sacrificio di Cristo nella celebrazione della S. Messa, ma non rinunciava ad essere presente nei momenti fondamentali della vita presbiterale. Lo si vedeva, pertanto, giungere in Cattedrale per la Messa crismale e gli eventi fondamentali della vita diocesana. L’ultima volta venne il 1 Ottobre per l’ordinazione episcopale di Mons. Raspanti. Si recava pure al Cuore Immacolato di Maria e a Lavina, per continuare il ministero della Riconciliazione.
Nei momenti di maggiore sconforto, o forse di solitudine, prendeva il telefono e chiamava i confratelli per sapere e informarsi, continuava così – nella semplicità – quella comunicazione che lo rendeva partecipe e attivo della vita della Chiesa diocesana.
Ai suoi funerali, nella Chiesa dell’Oratorio, sotto lo sguardo della Madonna della Purità, ognuno ha avvertito il senso di “vuoto” che Padre Castro lasciava. Siamo, però, certi, che egli dal cielo continua ad essere per tutti, quell’amico che abbiamo conosciuto in terra e in questa consolante speranza vogliamo ricordare il Sacerdote, l’uomo, l’amico, il professore che ha vissuto su questa terra in semplicità e letizia l’esaltante avventura cristiana e sacerdotale.
A-Dio, carissimo Padre Castro!
Don Roberto Strano