Nelle vie dove l’odore di Catania entra forte nelle narici;
dove il rintocco delle campane scandisce i passi lenti di giornate tutte
uguali; dove il dialetto s’intreccia ai rituali quotidiani di una comunità che
si dà ancora appuntamento in piazza, iniziative come quella di Legambiente
hanno un valore educativo che va oltre una mattinata all’insegna del verde.
Se i bambini chiedono agli abitanti di
prendersi cura dei ligustri appena piantati; se i commercianti si affacciano
dalle botteghe per osservare e respirare l’aria che profuma di terra e di sole;
se i volontari prendono a braccetto i passanti per trascinarli nell’entusiasmo
che blocca il traffico di via
Plebiscito all’angolo con la voglia di sognare e di sperare, allora il
progetto “100 alberi per Catania” vale molto di più di 1.500 euro. Vale un altro passo verso
il cambiamento; vale il sorriso di un alunno che non si ritrova in piazza San
Cristoforo solo per un’ora di lezione green; vale un seme che viene
piantato nel presente per essere raccolto dai nostri nipoti; vale una giornata
dove anche le lenzuola che svolazzano dalle finestre colorano i pensieri e le
più energiche intenzioni.
Per un giorno – si legge in una nota dell’agenzia I Press – i giovani alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Dusmet Doria si sono trasformati in piccoli “giardinieri”: con pettorina giallo/verde, attrezzi del mestiere e tanto senso civico, hanno piantato – con il supporto degli operatori comunali – glialberilungo la via del centro storico, affidando ai residenti e ai commercianti, la loro cura e il loro mantenimento. «É bellissimo vedere i ragazzi e i volontari piantare il proprio futuro – dichiara Fabio Cantarella, assessore all’Ecologia del Comune di Catania, presente per la messa a dimora delle piante acquistate grazie al crowdfunding di Laboriusa.it – la loro opera ci dà un’ulteriore spinta per promuovere uno sviluppo sostenibile nel capoluogo etneo e per valorizzare il patrimonio arboreo già esistente».
«Vedere la partecipazione online e offline di tantissime persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto – spiega la presidente di Legambiente Catania Viola Sorbello – è segno di quanto sia importante diffondere e condividere i valori legati all’ambiente in cui viviamo, facendo riscoprire un rapporto con la Terra, forse oggi un po’ sbiadito nelle giovani generazioni».
Un “tocco di verde” ma anche di “pink” grazie al contributo di Laboriusa che – sulla strada della responsabilità sociale d’impresa – in questi mesi ha promosso l’iniziativa sul web, raccogliendo i fondi utili attraverso le donazioni di oltre cinquantacinque utenti.
«Siamo felici del risultato ottenuto – sottolinea Assia La Rosa, ideatrice della piattaforma nata dalla creatività dell’Agenzia I Press – valori come solidarietà e sostenibilità, attraverso strumenti di finanza alternativa come il crowdfunding, possono mettere radici forti e profonde per avviare una nuova cultura “dal basso” legata al mondo del terzo settore».