Ecologia / Cinquanta volontari “bonificano” a Catania il borgo di Ognina. Raccolti anche 150 chili di plastica

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Ben 150 chili di plastica destinata al riciclo, tra i rifiuti raccolti  nel borgo marinaro di Ognina, a Catania,  in occasione dei festeggiamenti Mariani. L’operazione – informa una nota del Csve – era legata all’evento volto alla sensibilizzazione alla raccolta differenziata e pulizia del porticciolo,  promosso dal Comitato dei Festeggiamenti Ogninesi e dal Coordinamento di protezione civile FIR, in sinergia con il Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile del Comune di Catania, i gruppi Fratres Catania Centro e Catania Ognina, l’Associazione studentesca Atlas ed il Gruppo Marines di Sigonella, con il supporto dell’Assessorato all’Ecologia del Comune di Catania.
Coinvolti nella raccolta finale di decine e decine di buste oltre 50 volontari che, muniti di guanti, sacchi, rastrelli, ma soprattutto un senso civico esemplare cui la cittadinanza deve guardare con orgoglio in qualità di modello da seguire nella quotidianità, hanno “bonificato” uno degli scorci più belli e caratteristici del catanese da materiale di risulta, bottiglie e cartacce.
“Un’attività volta a sensibilizzare la cittadinanza alla cultura della preservazione e della corretta fruizione del bene comune, un omaggio alla Madonna di Ognina ed ai tanti fedeli che parteciperanno ai festeggiamenti” – secondo Santo Carnazzo, presidente del Vol.Si – Federazione dei coordinamenti di volontariato siciliano. “Il volontariato catanese si spende – ha sottolineato – con correttezza e linearità, nel migliorare il tessuto sociale e culturale della città e continuerà a farlo, anche dinanzi ad una politica prolifica di promesse e ancora arida nelle azioni di sostegno alle associazioni”.
“Vorrei ringraziare tutta le rete di associazioni e volontari che si sono impegnati nella pulizia del borgo marinaro di Ognina, rimuovendo un’incredibile mole di rifiuti – ha affermato invece Fabio Cantarella, assessore all’ecologia del Comune di Catania: – non è possibile che in un luogo dotato di cassonetti e cestini venga abbandonata una mole simile di rifiuti, offendendo uno dei più bei patrimoni al mondo: questa giornata ha restituito così al territorio uno dei luoghi più belli al mondo, mostrando un esempio di civiltà”.

 

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