Ecologia / Santa Venerina comune virtuoso con l’83% di raccolta differenziata

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raccolta differenziata Santa Venerina

Nella Casa del Vendemmiatore, in Via Trieste a Santa Venerina, si è svolta l’apertura del nuovo “ Corso di Compostaggio “.  E’ stata l’occasione per sottolineare come la cittadina etnea sia candidata ad essere inserita in un progetto denominato “ Munnizza free”. Ciò grazie all’83% di raccolta differenziata e una produzione di residuo secco a 65 Kg per abitante all’anno.

Durante l’incontro è stato evidenziato il percorso intrapreso da oltre 25 anni, fra crisi di impianto e situazioni di emergenza. Tutto ciò è la testimonianza di come la comunità di Santa Venerina sia stata capace di reagire ai momenti difficili. E abbia trasformato le crisi in opportunità ed occasioni per l’adozione di buone pratiche.
Questi risultati si sono ottenuti grazie al lavoro di sinergia fra le Amministrazioni susseguitesi, l’Ufficio Ecologia, le associazioni ambientaliste, le imprese della raccolta dei rifiuti e i cittadini.

Nel 2000, Santa Venerina avviava la raccolta differenziata con l’installazione delle campane nella strada. La percentuale di differenziazione dei rifiuti nel 2008 era ancora ferma al 4%. Nel 2010 si è dato inizio alla raccolta porta a porta che, nel 2013, ha raggiunto il dato del 18%. Con l’avvento dell’Amministrazione Greco, la raccolta differenziata è divenuta obiettivo strategico, godendo di un nuovo impulso. Vi è stata una rimodulazione del calendario, potenziando i servizi esistenti e aggiungendone altri.presentazione raccolta differenziata Santa Venerina

Santa Venerina, il corso di compostaggio dà una svolta alla raccolta differenziata

Nel 2015 la crisi delle piattaforme di compostaggio ha segnato una svolta, portando all’idea dei “ Corsi di compostaggio domestico “, agli incontri nelle scuole e all’organizzazione delle giornate ecologiche. Da lì l’aumento dei dati della raccolta differenziata e della riduzione della produzione dei rifiuti pro-capite, fino a giungere al 67% di differenziata nel 2022.
Il 2023 è segnato dal nuovo appalto integrato che coinvolge altri 5 Comuni della SRR (Società regolamentazione rifiuti) Catania Nord. Tutto questo ha prodotto il potenziamento dell’Ufficio Ecologia, all’intensificazione del controllo grazie all’impegno della Polizia Locale e all’acquisto di un nuovo servizio di videosorveglianza dotato di intelligenza artificiale.

Inoltre si è avviata l’iniziativa “ Lunedì lo porto io “, un nuovo servizio di conferimento autonomo che permette al Comune di intercettare una maggiore quantità di rifiuti, prima conferibili solo con il ritiro a domicilio su prenotazione. Questo intenso lavoro ha portato a chiudere il 2023 con l’83% di rifiuti differenziati. Riducendo la produzione pro-capite di residuo secco a 65 Kg/ab/anno e dimezzando la quantità di rifiuti avviati in discarica.

Santa Venerina modello di gestione dei rifiuti e di buone pratiche

Durante l’incontro è intervenuto l’assessore alla Transizione Ecologica di Santa Venerina, Fabio Sorbello che ha dichiarato:”Sono numeri straordinari che ci pongono ai primissimi posti delle classifiche regionali e nazionali. Santa Venerina è ormai un modello di gestione dei rifiuti e di buone pratiche. C’è ancora tanto spazio per poter migliorare, implementando infrastrutture e servizi a disposizione dei cittadini e puntando sulla “ qualità “ dei rifiuti che mandiamo al riciclo nella piattaforma”.

In seguito ha preso la parola, il primo cittadino di Santa Venerina, Santo Raciti che ha commentato: “Siamo estremamente orgogliosi dei risultati ottenuti. Sono il frutto di un instancabile lavoro di squadra fra Amministrazione, Uffici e Ditta. Inoltre ringrazio tutti i cittadini che sono attori fondamentali di questo successo e che dimostrano un senso civico straordinario. Dobbiamo fare di più per raggiungere altri traguardi”.

Sono intervenuti, inoltre, l’ing. Santo Oliveri, responsabile comunale dell’Ufficio Ecologia e la dott.ssa geologa, Giusy Rannone, direttrice esecuzione del contratto, che hanno illustrato i traguardi ottenuti nella raccolta differenziata dalla comunità del centro etneo.
E’ intervenuto anche l’ing. Vincenzo Barbagallo, referente della SRR-Catania Nord, che si è complimentato con l’Amministrazione per il lavoro svolto. Inoltre, ha elogiato la quantità del rifiuto, conferita nella piattaforma di riciclo che è di ottima qualità.

 

                                                             Giuseppe Russo

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