Fornire strumenti gratuiti che contrastino la disoccupazione, attraverso il modello dell’imprenditoria sociale per i giovani stata un’opportunità. Un’opportunità rilevante, rispetto ai contraccolpi di un’emergenza globale come quella del Coronavirus, concessa ai giovani da PlayEurope ‐ EduGames for Active Citizenship. Si è trattato di un progetto europeo sviluppato all’interno del programma Erasmus+, attraverso un approccio educativo non formale che offre un programma innovativo e coinvolgente. Questo programma è finalizzato ad accrescere competenze e responsabilità civiche.
“PlayEurope” / Modello di imprenditoria sociale per i giovani contro la disoccupazione
#PlayEurope si rivolge a studenti universitari e disoccupati provenienti da otto Paesi europei, attraverso una metodologia educativa basata sul cosiddetto “edutainment”(educazione intrattenimento). Quest’ultimo ha offerto strumenti di immediata fruizione digitale e giochi educativi, al fine di formare i giovani all’imprenditoria. Grazie al progetto, essi hanno potuto consultare un prezioso Manuale delle Storie di Successo, contenente dieci esperienze di imprese sociali portate avanti da giovani in Europa. Oltre a questo è stata adoperata una Guida Pratica che, uno step dopo l’altro, fornisce “pillole” efficaci per creare un’impresa sociale e produrre un impatto significativo per la comunità.
PlayEurope promotrice dell’imprenditoria sociale per i giovani contro la disoccupazione?
A concorrere alla creazione di #PlayEurope, un consorzio di partner provenienti da ben otto diversi Paesi europei. Antecedentemente i partners dei diversi paesi europei avevano convolto più di 100 giovani aspiranti imprenditori che avrebbero dovuto utilizzare il Manuale e la Guida. Sia il Manuale che la Guida adottano un linguaggio semplice ed una grafica accattivante, offrendo un’efficace usabilità ogni utente. Queste ultime offrono indicazioni e casi di imprenditoria sociale concreta in grado di ispirare idee che, soprattutto in tempi di Covid-19, possono stimolare l’interesse dei giovani rispetto all’autoimprenditorialità e ai temi sociali, alimentando esperienze di cittadinanza attiva.