Educazione stradale / Legalità e prevenzione per formare cittadini responsabili e consapevoli

0
200
Educazione stradale-relatori

Lungo la spirale delle attività che conducono a contare i passi della legalità, si ricontano e raccontano vicende che cadenzano gli eventi del tempo e di ogni tempo. L’incipit è d’uopo per presentare l’iniziativa a cura dell’ associazione Antimafia e legalità e AIFVS. In particolare, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada è un ente di promozione sociale presieduto dalla dott.ssa Giuseppina Cassaniti.
L’abbinamento delle due realtà associazionistiche realizza in egual misura il valore della legalità nelle sue varie sfaccettature. L’andare in tandem ha permesso di testimoniare il tema della legalità all’Istituto ITC Enrico De Nicola di San Giovanni La Punta, diretto dalla prof.ssa Elena Anna Giuffrida.

I ragazzi del De Nicola attenti uditori della conferenza
sull’educazione stradale

Lo scorso 20 marzo, nell’Auditorium della scuola, i ragazzi del biennio sono divenuti astanti e attenti uditori delle parole di promozione sociale dei relatori intervenuti. Si ricorda invero, Enzo Guarnera, penalista e presidente dell’associazione Antimafia e legalità; Federica Cutrona, componente dell’associazione Antimafia e Legalità.
Ed ancora, Sergio Consoli, civilista e consulente legale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada; Luisa Trovato, delegata AIFVS Catania per la prevenzione e la sicurezza stradale. Si menzionano poi Antonia Pontillo, professoressa dell’ente scolastico e organizzatrice dell’evento divulgativo e i vicepresidi Maurizio Mastrolembo e Silvana Torrisi.evento di educazione stradale, relatori

Conferenza sull’educazione stradale: interventi

Nello specifico, l’avv. Guarnera ha relazionato sui temi di bullismo e violenza. Egli ha altresì commentato la proiezione del cortometraggio “Il seme della speranza” – espediente visivo molto apprezzato dagli studenti.
Nel segno della continuità, la dott.ssa Cutrona ha introdotto una breve lectio sull’omicidio stradale: da reato circostanziato a reato autonomo. In più, ha indicato alcune aggravanti, riferite alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetti di sostanze psicotrope.

A seguire, l’avv. Consoli ha realizzato un focus sugli aspetti dell’omicidio e delle lesioni stradali. In aggiunta, ha descritto i temi cardine delle iniziative svolte dall’AIFVS. La presentazione è stata assennatamente seguita dai presenti all’incontro. L’attenzione rilevata ha avuto particolare ascolto, stante l’accadimento luttuoso occorso ad uno studente dell’Istituto: un 17enne morto in un’incidente nel marzo 2023 ad Aci Sant’Antonio (CT).

Nell’intervento seguente, la dott.ssa Trovato ha parlato dell’esperienza di sinistri vissuti in prima persona. Esperienze che hanno reso palese il senso della resilienza. Qualità che rivela il concetto di resistenza sia nel contesto distintivo fisico, sia dal punto di vista psichico.Evento di educazione stradale

Conferenza sull’educazione stradale: riflessioni su format divulgativo

Il format divulgativo si è rivelato vero tempio di riflessione per gli studenti partecipanti. Le storie e le parole proferite sono divenute fonte d’ispirazione per gli studenti. È importante avviare cicli di educazione civica improntati su modulari modelli di legalità. Il fine decanta nell’humus di speranza e sinergia di comportamenti virtuosi. Atteggiamenti responsabili protesi ad un’accorta e sana voglia di vivere. Il mood da recitare è “la Vita deve essere sempre preservata”. Nel dilemma liceità o illiceità, deve scegliersi sempre la liceità! Così, anche i comportamenti devono seguire il medesimo andamento.

Una delle attenzioni da mettere in evidenza riguarda ad esempio l’uso del cellulare, in particolar modo quando si è alla guida. Ovviamente si reiterano anche altri usi/abusi: quello dell’alcool e delle sostanze psicotrope, soprattutto se si tiene conto che il 73,4 degli incidenti stradali si verifica in città o in aree limitrofe.
Si deve promuovere un cambiamento da basso o bottom up. Orientare ogni sforzo verso il coinvolgimento di istituzioni, settori pubblici, ad esempio la scuola, e il privato sociale. Si deve, con veemenza, condividere l’obiettivo: tutti insieme per la vita!

Conferenza sull’educazione stradale: rispetto dell’altrui libertà

La nuova Challenge o sfida è quella di divenire responsabili del valore assoluto della libertà, che finisce laddove inizia quella dell’altro. La libertà collima con l’esercizio responsabile delle azioni valorizzate dai buoni e leciti comportamenti. Infatti, se si sfora l’asset dei buoni e leciti comportamenti si perviene al polo affine al libertinaggio. Quest’ultimo, dal canto suo, collima sovente con aspetti illeciti. Contestualità in cui si acquisisce la licenza di fare qualsiasi cosa. Per la più parte, si tratta di azioni affini alle trasgressioni e a fatti e fenomeni criminosi. Allora cosa fare: bisogna riunirsi e condividere messaggi di prevenzione: status foriero di esperienze-azioni portatrici di culture del cambiamento e della responsabilità.

Occorre, dunque, effettuare un cambio di paradigma! Le impostazioni di metodiche improntate sulla prevenzione consentono, de facto, di pensare/riflettere alle conseguenze negative di ogni azione. Così, partendo da quel vissuto mentale, si può tornare indietro, alla stregua di una registrazione ove si riavvolge il nastro.
In tal modo, nell’effetto pratico, maturato mediante riflessione nel soggetto pensante, può rinvenirsi l’applicazione concreta di un comportamento virtuoso.

Si parla, in tal caso, di modalità comportamentali nonché di indicatori di azioni in grado di non arrecare danno alla propria persona o ad altri e/o all’ambiente. Agire in maniera consapevole e preventiva significa concedere a se stessi e alla comunità di appartenenza un gesto di gentilezza, condivisione responsabile e salute per il comune vivere e il buon vivere sociale.

Attività quotidiane di senso civico e legalità dell’AIFVS

In aggiunta, l’AIFVS continua il suo operato di educazione stradale, anche a fianco all’U.O. Educazione e Promozione della Salute Aziendale di Catania. L’Ente, nella fattispecie, afferisce all’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania – Direzione Sanitaria – U.O.E.P.S.A., diretta dal dott. Salvatore Cacciola.

Infine, si rammenta che l’AIFVS è tout court presente e combatte ogni giorno le stragi stradali. In più, con intenti propositivi quotidiani, leva il vessillo della legalità per fini sociali e di giustizia, al fine di poter instradare tutti verso la sacralità della vita.

Laura Poison