Elezioni Acireale / Fichera: “Al ballottaggio noi spettatori, risultato comunque straordinario”

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Fichera elezioni Acireale

Le elezioni di Acireale chiudono l’11 e 12 giugno con un ballottaggio cui non prende parte il candidato Fichera, battuto al primo turno nonostante un risultato straordinario. Sono state 5.159 le preferenze ottenute dal candidato sindaco Francesco Fichera, un risultato che certifica l’eccellente lavoro svolto nelle settimane di campagna elettorale. E che, contestualmente, consegna al PD la seconda piazza fra quelle conquistate dalle ventidue liste scese in campo.

Elezioni Acireale / Francesco Fichera, il candidato col maggior riconoscimento

Si tratta di un risultato senza dubbio straordinario – dichiara Fichera – soprattutto se vengono presi in mano i dati. Avevamo il 92% di candidati contro: le solo due liste a supporto della mia proposta rappresentavano l’8% del totale. Eppure in rapporto abbiamo ottenuto il maggior numero di voti per la candidatura a sindaco. Si tratta quindi di un risultato che va oltre le appartenenze: si è accostata a noi tanta gente libera e pensante, che ha scelto senza dover rendere conto, senza far scegliere altri, il che conferisce un valore ancora maggiore a questa meravigliosa attestazione”.

Fichera ottiene 2.423 voti disgiunti, attestandosi come il candidato col maggior riconoscimento. Fichera afferma, che questo è solo l’inizio, ”ad Acireale c’è un nuovo percorso da seguire. Ci sono uomini e donne, giovani e meno giovani, professionisti e studenti, pronti a lavorare attorno ad una comune idea nata e cresciuta nei pressi di queste elezioni amministrative. Numerose proposte del programma, che hanno sottolineato come la nostra campagna fosse quella più ricca di contenuti, hanno ottenuto un altissimo gradimento, a dimostrazione del fatto che la direzione è quella giusta”.

Francesco Fichera: al ballottaggio noi spettatori

A proposito del ballottaggio, Francesco Fichera ha una posizione molto chiara. “Siamo rimasti spettatori, come tutti i cittadini, di fronte ad accordi che hanno visto il passaggio da una parte all’altra di gruppi. Che hanno dato un colpo di spugna agli argomenti di un paio settimane fa, tagliando fuori in queste manovre le esigenze della città. Non c’è stata convergenza di idee sui temi. Non ci sono state intese sul futuro di Acireale basate sull’analisi dei problemi della città e sull’individuazione di soluzioni.

Fichera elezioni Acireale

Vediamo già presunte giunte e non riteniamo ci siano note positive per la città. Assistiamo ad apparentamenti che soltanto nelle intenzioni vorrebbero forse intercettare il nostro elettorato, con ipotesi di nomi che però non rispecchiano affatto i temi che abbiamo messo in campo. Ipotesi che chiaramente non servono a farci impegnare in direzione dell’una o dell’altra candidatura”.

Fichera rimane comunque coerente sulle sue posizioni. E’ pronto a rivestire con serietà il ruolo di opposizione e a proseguire il percorso di vera alternativa a chi vincerà queste elezioni. In questi giorni sottoporrà ai gruppi in campo alcune tematiche da affrontare in seno alla prossima amministrazione. Rimarca il concetto di libertà nella sua accezione piena, non a fasi alterne, e lascia per questo il suo elettorato libero nella scelta del voto, come libero è stato il 28 e 29 maggio.

Clara Privato

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