Elezioni / Risultati all’ARS: la Sicilia va a destra

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Domenica 25 settembre, data di elezioni nazionali, ha visto la Sicilia impegnata alle urne per la scelta del Presidente della Regione e per il rinnovo dell’ARS (Assemblea regionale siciliana). Le operazioni di voto si sono svolte dalle 7 alle 23. Lo scrutinio delle schede ha avuto inizio lunedì 26 a partire dalle 14.

 

Elezioni / Risultati all’ARS: la Sicilia va a destra

Sono stati chiamati a votare 4.606.564 cittadini siciliani di almeno 18 anni, di cui 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Alle urne si è recato effettivamente solo il 48,62% degli aventi diritto per eleggere i 70 deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana. Registrata l’affluenza maggiore a Messina con il 53,4%. Mentre la provincia con minore affluenza risulta Enna, con il 39,99%. 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e una soglia di sbarramento del 5% a livello regionale. Pertanto 16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna). Un seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto, mentre un altro al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.

Elezioni / Risultati all’ARS: Renato Schifani è il preferito in Sicilia 

Lo spoglio è iniziato lunedì alle ore 14, ancora in corso, non è giunto il verdetto finale ma il preferito per diventare il nuovo presidente della Sicilia sembra essere il candidato di centrodestra Renato Schifani con il 42% dei voti. Alleato con Forza Italia, la sua promessa è più lavoro per i giovani. Schifani è sostenuto dalla lista regionale “Renato Schifani Presidente” e dalle liste provinciali Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima l’Italia – Salvini Premier, Popolari e autonomisti, DC Democrazia Cristiana. Ha la meglio su Cateno De Luca (24%), sostenuto dalla lista regionale “De Luca Sindaco di Sicilia” e dalle liste provinciali Sicilia Vera, De Luca Sindaco di Sicilia – Sud chiama Nord: Orgoglio Siculo con Cateno, Basta Mafie, Terra d’Amuri, Giovani Siciliani, Autonomia Siciliana, Impresa Sicilia, Lavoro in Sicilia.

Sconfitta anche Caterina Chinnici, (16%) sostenuta dalla lista Regionale “Chinnici Presidente” e dalle liste provinciali del Partito Democratico e Cento passi per la Sicilia, e Nunzio Di Paola (15%), sostenuto dalla lista regionale “Movimento 5 stelle 2050” e dalla lista provinciale “Movimento 5 stelle 2050”. Irrilevante il risultato di Gaetano Armao (2%),sostenuto dalla lista regionale “Azione-Italia viva – Calenda” e dalla lista provinciale Azione-Italia viva – Calenda, e di Eliana Esposito (0,5%), sostenuta dalla lista regionale “Siciliani Liberi” e dalla lista provinciale “Siciliani Liberi”.

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Elezioni / Risultati all’ARS: Sicilia alla destra tra new entry e riconferme 

La new entry più giovane è Calogero Leanza, figlio di Vincenzo Leanza, ex presidente della Regione, morto nel 2004.  Due new entry per il gruppo di Forza Italia all’Ars: Daniela Ternullo e Luisa Lantieri, entrambe attualmente componenti del gruppo Ora Sicilia al Centro. Nel parlamento della regione anche Marco Intravaia, tra i collaboratori più vicini del governatore uscente Nello Musumeci, e la ex ‘Iena’ Ismaele La Vardera. Valentina Chinnici è quindi la nuova donna dell’Ars per il Partito Democratico.

Eletto Luca Sammartino, rinviato a giudizio due volte per corruzione elettorale, candidato stavolta con la Lega: ha ottenuto la preferenza solo a Catania con il 20.931 dei voti. Il più votato in Sicilia è Edi Tamajo, con il 21.473 dei voti, eletto a Palermo. Il più votato della lista PD di Messina è proprio Calogero Leanza con 4.379 voti. Ad Agrigento invece la Nuova Democrazia Cristiana di Cuffaro supera il 12% dei voti. Claudio Fava non raggiunge invece nemmeno il 5% dei voti nell’isola. Ad Enna, con il 24% dei voti il Partito Democratico è il partito preferito. A Caltanissetta è invece Forza Italia, con il 20%. Fratelli d’Italia lo è a Ragusa con il 19,72%, mentre la Lega supera l’11% solo a Trapani. Il Movimento cinque stelle ha raggiunto il 16,84% in tutta la Sicilia.

Tutti gli eletti all’ARS, provincia per provincia

Per Palermo, oltre al citato Tamajo, vanno all’Ars Gaspare Vitrano, Gianfranco Miccichè (che potrebbe scegliere di andare in Senato) e forse Francesco Cascio. Alessandro Aricò, Fabrizio Ferrara e Marco Intravaia sono i deputati eletti per Fratelli d’Italia. Con loro Adriano Varrica, Luigi Sunseri e Nuccio Di Paola per il M5s (che potrebbe scegliere anche il seggio di Caltanissetta); sul filo Roberta Schillaci. Per il Partito democratico eletti, oltre alla citata Valentina Chinnici, Antonello Cracolici e Mario Giambona, mentre il quarto è Carmelo Miceli. Per la lista De Luca, oltre a La Vardera, “sale” anche Salvatore Geraci. La Lega arriva con Vincenzo Figuccia. La Dc Nuova di Cuffaro vede eletta Nunzia Albano, mentre il primo della lista è Bartolomeo Di Salvo.

A Catania eletti sicuri sono Luca Sammartino per la Lega, Ludovica Balsamo per De Luca-Sud chiama Nord, Josè Marano per il M5s. Anthony Barbagallo e Giovanni Burtone per il Pd. Giuseppe Gennuso per i Popolari e autonomisti. Gaetano Galvagno, Letterio Daidone e Giuseppe Zitelli per FdI. Marco Falcone e Nicola D’Agostino per FI. Da Messina arrivano Tommaso Calderone (eletto anche al Parlamento nazionale) e Bernardette Grasso per Fi, possibile elezione anche per Giuseppe Picciolo. Il movimento 5 Stelle porta all’Ars Antonino De Luca per il M5s, Fratelli d’Italia Giuseppe Galluzzo per FdI, la lista di De Luca vince con Matteo Sciotto. Dal Pd arriva a palazzo dei normanni Calogero Leanza mentre Luigi Genovese è stato eletto con i Popolari e autonomisti.

Trapani assegna 5 seggi, di cui uno a Dario Safina per il Pd. Eletti poi Nicolò Catania per FdI, Stefano Pellegrino per Fi, Mimmo Turano per la Lega. Un altro scranno dell’Ars va a Cristina Ciminnisa per il M5S. Si attendono poi i dati ufficiali delle sezioni del neo comune trapanese Misiliscemi. A Siracusa eletti deputati Tiziano Spada per il Pd; Riccardo Gennuso per Fi; Giuseppe Carta per i Popolari e autonomisti; Nunzio Lentini per la Dc. A Ragusa, Nello Dipasquale per il Pd, Giorgio Assenza per FdI, Ignazio Abbate per la Dc e probabile Stefania Campo per il M5s. Due eletti a Enna: Sebastiano Venezia per il Pd, Francesco Coljanni della Lega o Luisa Lantieri per Fi. A Caltanissetta i certi sono per Michele Mancuso per Fi e Giuseppe Catania per FdI. Potrebbe optare per il seggio nisseno anche Nuccio Di Paola del M5S.

Elezioni / Sicilia: ARS a destra tra politica e social

I candidati hanno prediletto brevi video sui social. Più comunemente utilizzati Facebook, Instagram e Tik Tok, ritenuti semplici ed efficaci per far arrivare il messaggio più velocemente e a più persone possibile, permettendo di guadagnare visibilità. Questa tecnica comunicativa permette di creare un legame con il pubblico e catturarne l’attenzione. Sempre più politici utilizzano questa strategia per ottenere il consenso e il sostegno dei cittadini, con lo scopo di vincere.

Clara Privato

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