Quest’anno l’equinozio d’autunno è avvenuto, a livello astronomico, il 22 settembre alle ore 14,43 (ora italiana). Ma purtroppo in tale giornata non è stato possibile osservare l’arrivo del Sole, a mezzogiorno, sulla meridiana della Cattedrale di Acireale, a causa del cielo nuvoloso, con grande rammarico degli appassionati che vengono ormai, regolarmente, ad ammirare l’evento nei giorni dei solstizi e degli equinozi.
Solamente dopo due giorni, il 24 settembre, è stato finalmente possibile vedere il dischetto luminoso sul tracciato della meridiana, quando si era già spostato di circa 18 centimetri a nord della linea equinoziale. Quella linea che l’ing. Nino Ortolani, noto studioso di astronomia e della meridiana acese, aveva già preventivamente individuato e segnato a terra, nella giusta posizione sulla meridiana, con un sottile nastro di carta.
L’equinozio d’autunno nella chiesa Madre di Castiglione di Sicilia
Nemmeno nell’altra meridiana presente nella nostra diocesi, quella di Castiglione di Sicilia (nella chiesa Madre dedicata ai santi Pietro e Paolo), il cielo nuvoloso ha permesso di osservare l’arrivo del Sole a mezzogiorno.
Però qui era stato organizzato un evento illustrativo, con la presenza dell’ing. Nino Ortolani e di Peppino Vecchio, direttore della nostra testata. E quindi subito dopo la messa celebrata dal parroco don Orazio Greco, l’ing. Ortolani ha illustrato il funzionamento della meridiana, realizzata nel 1882 dall’astronomo Temistocle Zona, docente dell’Università di Palermo. Si tratta di una meridiana “a camera oscura”, come quella costruita nel 1843 ad Acireale dall’astronomo danese Cristiano Federico Peters. Anche senza la presenza del Sole, l’ingegnere ha potuto spiegare i fenomeni astronomici che determinano i solstizi e gli equinozi, con i conseguenti cambi di stagione. La meridiana di Castiglione, diversamente da quella di Acireale, riporta la linea equinoziale; inoltre lungo il suo tracciato è pure riportato l’ “analemma”, quella struttura a forma di “otto” allungato che registra lo scostamento tra l’ora astronomica segnata dalla meridiana, e l’ora convenzionale segnata dagli orologi.
Presentato il volume Adam fecit davanti alle autorità e ad un folto pubblico
Nel corso dell’incontro, è stato pure presentato il volume Adam fecit, che raccoglie 20 riflessioni scientifiche dell’ing. Ortolani, precedentemente pubblicate nell’edizione web de “La Voce dell’Jonio”. Ha illustrato la pubblicazione Peppino Vecchio, direttore della testata giornalistica diocesana e della omonima casa editrice che ha stampato il volume.
Erano presenti all’evento di Castiglione, oltre ad un folto pubblico intervenuto per l’occasione, varie autorità locali, tra cui la dott.ssa Mariella Portaro, in rappresentanza del Comune e la prof.ssa Rita Pagano, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Santo Calì” di Linguaglossa.
Nei giorni precedenti, l’ing. Ortolani aveva intrattenuto alcune scolaresche locali, sia di scuola primaria che di scuola media, illustrando ai ragazzi in maniera semplice gli stessi argomenti trattati in chiesa nella mattinata di domenica 22 settembre.
Nino De Maria