Stagione amara, calcisticamente parlando, per Cristiano Lucarelli.
Il tecnico livornese infatti nel pomeriggio di oggi, giovedì 7 marzo, ha visto interrompersi il rapporto con il Catania con il quale aveva sottoscritto un contratto triennale.
Le motivazioni del divorzio dal club
L’ex bomber amaranto paga a caro prezzo l’andamento troppo altalenante della squadra in campionato, in ultimo la pesante sconfitta per 5-2 sul campo dell’Avellino.
“Con Lucarelli abbiamo constatato congiuntamente che non sussistono i presupposti per affrontare insieme le prossime sfide” ha sottolineato il vicepresidente Vincenzo Grella.
Stagione difficile per l’allenatore toscano
Per l’allenatore si tratta del secondo ribaltone in un anno visto che a novembre era stato esonerato dalla Ternana per far posto a Roberto Breda.
Un avvicendamento che ricordò quello avvenuto sulla panchina amaranto quando quest’ultimo, nella stagione 2018/2019, prese proprio il posto proprio di Lucarelli conducendo poi la squadra alla salvezza.
Squadra affidata a Zeoli
La squadra sino a giugno verrà guidata a Michele Zeoli attuale componente dello staff tecnico della prima squadra e già in panchina contro Picerno in Coppa Italia e Cerignola in campionato in seguito all’esonero di Tabbiani.
Il suo vice sarà l’ex rossazzurro Leo Vanzetto, ex tecnico di Lamezia e Sant’Agata.
La preparazione atletica viene affidata con pieni poteri a Giovanni Petralia, il nuovo preparatore dei portieri è Maurizio Bonfatto (proveniente dalla Primavera).
La dirigenza ha dunque optato per il secondo cambio stagionale in panchina nel tentativo di invertire la rotta.
Nelle ultime nove giornate i rossazzurri hanno collezionato una vittoria, quattro pareggi e quattro sconfitte finendo al limite della zona playout.