Sabato 15 e domenica 16 marzo, i giovani del Seminario Vescovile di Acireale, accompagnati dai loro superiori, hanno vissuto due intense giornate di esperienza pastorale nella parrocchia di Aci Platani. Un forte momento di fede e condivisione che ha toccato profondamente il cuore della comunità. L’incontro ha avuto inizio con l’appuntamento del sabato, nel quale i seminaristi hanno avuto l’opportunità di dialogare con i ragazzi che frequentano la catechesi in preparazione ai sacramenti d’iniziazione cristiana.
L’atmosfera che si è respirata è stata quella della gioia e della partecipazione. I ragazzi, insieme ai loro catechisti, hanno potuto ascoltare, dalla viva voce degli aspiranti al sacerdozio, quanto possa essere bello e significativo rispondere alla chiamata del Signore.
I seminaristi, con il loro entusiasmo e la loro disponibilità, hanno raccontato la loro esperienza di discernimento. Quel periodo prezioso, e talvolta difficile, in cui il giovane, chiamato a diventare sacerdote, si interroga su come riconoscere la verità della propria vocazione. È un cammino che richiede disponibilità totale, apertura al Signore e la volontà di lasciare ogni cosa per seguirlo. Proprio come fecero i discepoli che, lasciarono le loro reti, per seguire Gesù lungo il cammino della vita.
I giovani del Seminario vescovile incontrano la parrocchia di Aci Platani
La domenica, è stato il momento culminante della visita. Il Seminario vescovile ha incontrato tutta la comunità durante la solenne celebrazione liturgica delle ore 10.30. Alla Messa, presieduta dal Rettore del seminario, mons. Giovanni Mammino, hanno preso parte il parroco, don Salvatore Coco, e il vicario, don Timon Mercieca.
La celebrazione ha avuto un carattere di grande coinvolgimento, con la comunità che ha partecipato attivamente, pregando per i seminaristi e chiedendo al Signore di benedire tutte le vocazioni. Ha pregato affinché queste possano essere sempre più numerose e rispondenti alle necessità spirituali della Chiesa.
Il messaggio finale è stato chiaro e potente: la vita sacerdotale è una risposta generosa alla chiamata di Dio. E chi sceglie di vivere questa vocazione si sente spinto ad amare e servire sempre di più il popolo di Dio, portando avanti la missione di Cristo nel mondo.
A conclusione della santa messa, i seminaristi si sono spostati in oratorio. Qui hanno avuto la possibilità di entrare in contatto diretto con i ragazzi, nella gioia contagiosa dello stare insieme. E nello stesso tempo l’opportunità di conoscere meglio quella che è considerata la più importante istituzione educativa presente in parrocchia da oltre un secolo.
Giovanni Centamore
