Saremo ripetitivi, o quasi: il primo giorno di Etna Comics – il “meno” frequentato, in genere, essendo feriale – conferma che il festival del fumetto internazionale e
della cultura pop è diventato a pieno titolo la manifestazione più importante del Meridione d’Italia nel suo genere, grazie alla brillante macchina organizzatrice diretta da Antonio Mannino alle Ciminiere di Catania. E non solo per i numerosissimi appuntamenti che, nelle varie aree vengono proposti alle migliaia di entusiasti giovani (ma non solo!) presenti, ma anche perché quest’anno si registrano decine e decine di espositori in più grazie all’apposito grande spazio esterno dedicato in esclusiva all’area games, che appunto consente ulteriori presenze importanti non solo per quantità ma soprattutto di qualità.
Impossibile citare tutti “big” presenti già nella giornata inaugurale: abbiamo visto Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Stefano Intini allo stand Disney, l’eclettico Tito Faraci ha parlato della sceneggiatura di un fumetto, abbiamo incontrato il curatore di “Dylan Dog” Roberto Recchioni, poi i maestri di fama internazionale Alex Maleev (autore del logo dell’evento), Esad Ribic, Giuseppe Camuncoli e ancora Mirka Andolfo (splendida la sua variant cover per “Wonder Woman”), Gianluca Gugliotta (attualmente al lavoro su “Dragonero”), Umberto Gagliano, Umberto Giampà, Rob Di Salvo, in attesa di Mark Texeira, David Lloyd, David Messina, Simone Bianchi, Sara Pichelli.
Una menzione a parte meritano le mostre organizzate da Marco Grasso, su tutte quelle dedicate a Frank Miller ed a Will Eisner. Ma di certo il momento clou della prima giornata è stato l’incontro con Dario Argento, subito dopo la proiezione di “Suspiria”. Il celebre regista romano è stato disponibilissimo nell’interagire con un pubblico che ha letteralmente preso d’assalto l’area “movie” del festival e si è detto amareggiato per la quasi scomparsa del cinema di genere in Italia e per la mancanza di suoi “eredi”. Tra gli appuntamenti imperdibili del secondo giorno di Etna Comics evidenziamo la presenza al mattino di Val Romeo, splendida e brava illustratrice che firmerà una stampa di “Morgan Lost”, e, dopo pranzo, la presentazione di due lavori realizzati da due talenti siciliani: Maurizio Torrisi, autore completo del satirico “Il maestro Gio’ e Mau”, che tratta in maniera simpaticissima delle lezioni di disegno impartitegli dal grande Giovanni Romanini; e Tindaro Guadagnini, scrittore de “Il libro del cinquecento”, dove mistero ed esoterismo si fondono per una lettura piacevole ed interessante. Appuntamento alle Ciminiere di Catania!
Mario Vitale