Se il successo di una manifestazione si misura dai numeri, a metà percorso può dirsi senza dubbio che la quinta edizione di Etna Comics, dopo due giorni e ancora altri due tutti da vivere, può definirsi eccezionale.
Che domenica sarebbe stato un giorno particolarmente affollato era prevedibile, ma certamente non con una affluenza tale da rendere difficile, in certi momenti, addirittura spostarsi da un padiglione all’altro e da un piano all’altro.
I nomi degli ospiti celebri hanno contribuito a rendere indimenticabile anche questa secondo giornata: su tutti va sicuramente citato Angelo Stano, creatore grafico di Dylan Dog, il quale ci ha confermato che il miglior sceneggiatore con cui abbia lavorato resta Tiziano Sclavi, per poi parlare delle sue preferenze artistiche e fumettistiche e delle tecniche moderne adoperate.
Un ricordo del compianto Sergio Bonelli è stato fatto sia da Stano che da Gianluca Cestaro, già apprezzato disegnatore di Nick Raider di Claudio Nizzi e, insieme al fratello Raul, in forza allo staff dell’Indagatore dell’incubo e dell’immarcescibile Tex, da sempre punta di diamante della Bonelli.
Se poi si considerano la simpatia ed il sorriso di Jill Thompson, splendida “rossa” autrice di Sandman, The Invisibles, Swamp Thing, Wonder Woman ed altro; e la grande professionalità di Peter Milligan (Hellblazer, Enigma, Shade, the Changing Man, X-Force…), britannico di nascita e nei modi, ecco che l’appuntamento appare imperdibile.
Incontrare, poi, disegnatori “magici” come Claudio Castellini e Simone Bianchi, gentili e disponibili, o, per gli appassionati dei manga, Masami Suda, creatore – tra gli altri – di Ken il guerriero, ecco che ce n’è stato davvero per tutti i gusti.
Tra un passaggio di Rutger Hauer e la possibilità di vedere disegnatori all’opera, prodighi di consigli anche per i giovani aspiranti, i tornei di videogames, di carte e di giochi di ruolo, musica, colorati cosplayers non resta che da dire: a domani per altre novità!
Mario Vitale