Una cittadella nella città: questa l’impressione che si ha in questi giorni vedendo il complesso “Le Ciminiere” al viale Africa di Catania, che ospita nei suoi tanti padiglioni l’ottava edizione di “Etna Comics”, festival internazionale del fumetto e della cultura pop.
A rischio di sembrare ripetitivi, possiamo cogliere solo alcuni –per quanto significativi- aspetti di questa manifestazione che richiama pubblico di ogni età, proponendo eventi appetibili per tutti i gusti. Tra questi, l’interessante convegno sul tema “Il giornalismo a fumetti”, che ha visto in qualità di relatori Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso (nella foto), acclamati rappresentanti di questo genere ormai definito “graphic journalism”, che secondo Giovanni de Mauro, fondatore e direttore del “settimanale Internazionale”, essenso sempre più sottile la distanza tra il giornalismo tradizionale e i reportage a fumetti, tra le nuove forme del giornalismo non può mancare, insieme ad internet e fotografia.
Il convegno è stato presentato dal responsabile della comunicazione di Etna Comics, Antonio Costa, ed è stato seguito anche da tantissimi giornalisti. Bonaccorso e Rizzo, peraltro, sono autori di “Salvezza”, racconto dedicato alla missione (cui hanno partecipato) del novembre 2017 compiuta dalla nave Acquarius nel Mediterraneo per soccorrere chi per disperazione ha affrontato il mare su gommoni fatiscenti.
Un altro appuntamento molto apprezzato è stato quello dedicato ai 70 anni della maggior icona del fumetto italiano, peraltro apprezzatissimo anche oltre i confini nazionali: ovviamente stiamo parlando di Tex Willer, creato nel 1948 dal grande Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini, in arte Galep. E’ stato possibile realizzare il giusto tributo all’amato ed inossidabile ranger grazie alla presenza di celebri illustratori bonelliani, quali Fabio Civitelli, apprezzatissimo dai lettori, Mario Rossi in arte Majo, che ha disegnato il “Texone” in uscita tra qualche giorno, ed Alessandro Piccinelli, disegnatore di Tex e copertinista ufficiale del “fratello” Zagor. Civitelli ha pure fornito qualche anticipazione sulle numerose iniziative editoriali che da settembre daranno il via alle celebrazioni del settantennale fino a culminare con l’uscita del n. 700 a colori nei primi mesi del 2019.
I Bonelliani Siculi hanno pure organizzato una conferenza su un altro personaggio caro ai lettori italiani, il Dylan Dog di Tiziano Sclavi, cui hanno partecipato i disegnatori Giampiero Casertano e Giorgio Pontrelli. Saltando di palo in frasca, come suol dirsi, meritano di essere menzionate le mostre a cura di Marco Grasso dedicate ai fumetti western italiani del dopoguerra, a Dino Battaglia, al mito di Frankenstein, alle copertine di “Dampyr” di Enea Riboldi, alle stesse tavole del già citato “Salvezza”.
Di particolare interesse la mostra delle opere di Umberto Gagliano, artista di acrilici su tela famoso per le riproduzioni di copertine e pagine dei supereroi Marvel: un capolavoro assoluto è rappresentato dal quadro (nella foto) in cui si vedono tra i partecipanti alla Festa di S. Agata, patrona di Catania, nientepopodimeno che Peter Parker (alias Spider-Man) con la fidanzata Gwen Stacy! E ancora: le Iene, il Maestro Vince Tempera, i protagonisti dell’indimenticabile Bim Bum Bam e tanti, tanti cosplayers i cui colori e la cui allegria possono dare solo gioia ai visitatori di Etna Comics!
Mario Vitale